GARFAGNANA EPIC
Primo giorno
La 9° edizione della Garfagnana EPIC partirà come di consueto da Gallicano.
Inizialmente, percorreremo un tratto inedito lungo la Via del Volto Santo, variante della Via Francigena che unisce Lucca a Pontremoli, per raggiungere il borgo fortificato di Cascio. Attraverso un divertente sentiero in località Marigliana arriveremo a Castelnuovo di Garfagnana. Transiteremo per la piazza principale del paese, Piazza Umberto I, dominata dalla celebre Rocca Ariostesca. Quest’ultima prende il nome dall’illustre scrittore Ludovico Ariosto che, nel XVI secolo, vi trascorse alcuni anni in qualità di Governatore della Provincia estense della Garfagnana.
Proseguendo per il sentiero dell’Ariosto, raggiungeremo la Fortezza di Monte Alfonso, altra importante opera architettonica militare della Garfagnana estense.
Attraversate le frazioni di Antisciana, Gragnanella e Colle raggiungeremo La Croce di Stazzana e il suo Sacrario ai caduti, situato quest’ultimo su un picco la cui vista privilegiata sull’Omo Morto da una parte e sull’intera Garfagnana dall’altra, farà da cornice al primo ristoro di giornata.
Dopo il ristoro, ad attenderci un lungo single track che ci condurrà presso l’abitato di Poggio. Questo divertente tratto si sviluppa con saliscendi, che si alternano fra strade trattorabili e sentieri. Incontreremo qui brevi tratti di discesa più impegnativa ma affronteremo principalmente tratti divertenti e alla portata di tutti. Prima di entrare in paese incontreremo la piccola chiesa di San Biagio, probabilmente la più antica della valle.
Proseguiremo percorrendo un breve tratto della Via Vandelli, altro cammino storico ideato da Domenico Vandelli per conto degli Estensi che unisce Modena a Massa, attraversando la Garfagnana.
Lungo strade sterrate, attraversando i paesi di Roccalberti, Vitoio, Casatico e Roggio, raggiungeremo Campocatino, un luogo ai piedi del Monte Roccandagia tra i più belli e suggestivi delle Apuane, con il grande prato originatosi da un antico bacino glaciale. All’interno dell’Oasi di Campocatino sarà necessario un breve tratto di portage, al fine di raggiungere un’altura panoramica dalla quale si sviluppa un divertente e tecnico sentiero che conduce al paese di Gorfigliano, sede del secondo ristoro di giornata.
A seguire, la Garfagnana EPIC sconfinerà, dopo alcuni anni dalla precedente volta, in terra di Lunigiana, transitando per Ugliancaldo, caratteristico paesino abbarbicato sul crinale a dominio delle Valli del Lucido e del Tassonaro. Seguendo in discesa il sentiero CAI 181, raggiungeremo Pieve San Lorenzo. Ad attendere gli epici l’ultima fatica di giornata, una salita ininterrotta, accompagnata sullo sfondo dalle Alpi Apuane Nord-occidentali, che conduce al Monte Argegna ed al suo caratteristico Santuario della Madonna della Guardia. Qui terminerà il primo giorno della Garfagnana EPIC 2023.
Secondo giorno
Come da tradizione il secondo giorno parte alla conquista del Monte Tondo, che raggiungeremo affrontando una salita di circa 8 km e toccando un’altitudine di circa 1700 mt. Percorreremo i crinali appenninici, attraverso faggete incantate, contornate dal Monte Scalocchi ed il Monte Ischia, fino a raggiungere il Passo di Pradarena, valico dell’Appennino Tosco – Emiliano, che separa la Toscana dall’Emilia e la Provincia di Lucca da quella di Reggio Emilia. Qui ad attenderci il primo ristoro di giornata.
Percorreremo a seguire la strada forestale per circa 2 Km fino al Passo della Comunella. Attraverso un breve ma tecnico sentiero, scenderemo dalle pendici del Monte Sillano in direzione “Lama di Rio Re”. Proseguiremo lungo un sentiero immerso nella faggeta e dopo un primo tratto di portage, raggiungeremo il Passo di Romecchio, con la sua caratteristica Chiesina di San Bartolomeo.
Dopo aver toccato la vetta del Monte Ravaianda, superato il passo della Focerella, seguiremo il sentiero Airone che, dopo una lunga discesa, ci permetterà di raggiungere località Valli Calde, alle pendici del Monte Prado. Risaliremo attraversando pascoli e faggete incantate fino a raggiungere la vetta della Pania di Corfino, un massiccio montuoso calcareo di tipo apuano di 1603 m s.l.m. Per raggiungere la vetta sarà necessario un breve tratto di portage ampiamente ripagato dal magnifico panorama.
Lasciata la vetta della Pania ci aspettano lunghe discese. Si parte con la Gola del Lupo, il cui nome già restituisce l’idea di cosa ci attenda. Si tratta, infatti, di un sentiero tecnico con impegnativi tratti su roccia.
Attraversato il rifugio Isera, la discesa proseguirà con il sentiero “Pruno”. Il sentiero segue la linea del predecessore, tecnico ed impegnativo da percorrere con particolare attenzione.
Dopo un breve tratto di asfalto, riprenderemo un breve sentiero che ci permetterà di raggiungere Corfino dove, nella caratteristica terrazza di fronte alla chiesa, ci aspetta il secondo ristoro di giornata.
Le discese non sono finite. Si riducono le difficoltà e cresce il Flow caratteristico dei sentieri che si sviluppano da Corfino fino a Sillicagnana. In questa edizione percorreremo il sentiero denominato “Fiasco”.
Attraversato il caratteristico borgo della Sambuca, raggiungeremo nuovamente Castelnuovo di Garfagnana. L’ultima breve salita ci condurrà a Palleroso e la successiva discesa ci permetterà di fare ritorno a Gallicano, portando a termine una nuova e memorabile impresa Epica.
EPIC DAY
La EPIC Day ripercorre per il primo tratto quello della “sorella maggiore” Garfagnana EPIC.
La partenza per entrambe gli eventi avverrà simultaneamente e come di consueto da Gallicano. Da qui raggiungeremo il paese di Cascio, transitando successivamente per Castelnuovo Garfagnana fino a raggiungere la Fortezza di Monte Alfonso. Proseguiremo insieme fino al Sacrario della Croce, dove è previsto il primo ristoro di giornata. I due percorsi si divideranno poi, una volta raggiunto il paese di Poggio.
I partecipanti alla EPIC Day proseguiranno attraversando il caratteristico Ponte Ferroviario della Villetta, da cui sarà possibile godere del suggestivo scenario offerto dalla vallata, che incornicia lo splendido borgo della Sambuca. Percorrendo una bella trattorabile nel bosco raggiungeremo Villa Collemandina.
Dall’omonimo lago inizierà una lunga ed a tratti molto impegnativa salita in direzione di Massa Sassorosso, paese di origine del famoso musicista Astor Piazzolla. Non raggiungeremo il paese ma svolteremo prima e percorreremo un caratteristico sentiero denominato “Il Gufo”. Il sentiero si sviluppa in salita attraverso larghi terrazzamenti prativi separati da bellissimi muretti a secco fino a transitare al bordo di un ripido e profondo precipizio a picco sulla gola del fiume di Corfino con il caratteristico ponte di Canigiano e le Apuane sullo sfondo. Arriveremo a Sassorosso, un piccolo “presepe” addossato ad uno sprone di marmo rosso, che deve il suo nome alla particolare tonalità delle pietre con cui sono costruite le case.
Proseguendo in Località Casina Rossa troveremo il secondo ristoro di giornata.
Scenderemo verso il fondovallle e lo faremo percorrendo due divertenti sentieri denominati “La Fonte” e “96”, i quali ci consentiranno di raggiungere Castiglione di Garfagnana, uno dei borghi più belli d’Italia con il suo caratteristico castello.
A Castelnuovo di Garfagnana il percorso della EPIC Day si ricongiungerà al percorso della Garfagnana EPIC, proseguendo per Palleroso e Fiattone fino a raggiungere Gallicano.
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