Dal quaderno dei ricordi di Fiorello Saisi,
il Merlo.
Una persona molto simpatica e un po' strana. Scommettitore impenitente, giocatore di carte e di tutti i giochi possibili e inimmaginabili, dal "picchia muro" alla "carta più alta" a chi tirava una paglia più lunga da un pagliaio. Diceva: "vinco al minuto e perdo all'ingrosso!"
Sopportava, con finte arrabbiature, tutti gli scherzi che subiva.
Poeta dialettale, trovava rime ad ogni occasione.
Vittima in particolar modo dello Scoglio e del Nando.
Quella volta che lo Scoglio, eravamo a cena con tutta la banda dalla Zaira, "tutto pesce", andò in cucina e svuotò un piatto di Maruzzelle (lumache). Piatto destinato al Merlo... quando le Maruzzelle furono servite, ricordo ancora le madonne che tirava! Tutti estraevano con uno stuzzicadenti la Maruzzella e a lui non riusciva...
Lo Scoglio lo chiamava "Omosessuale" e lui gongolava e ridacchiava con piacere. Dopo qualche tempo qualcuno gli spiegò il significato della parola... vi lascio immaginare le fughe dello Scoglio!
Aveva la pensione di invalidità, a seguito di un ricovero in Manicomio. Spesso si alzava alle Sei e con il Vespino andava al Monumento dove partiva il pullman che portava gli operai a lavoro e lui gli girava attorno e gli gridava: "guarda bellini!! Poi dite che io sono matto!!"
Una volta aveva perso molto al gioco ed era caduto in depressione. Il Nando gli dette delle pillole per tirarlo un po' "su". Per qualche giorno il Merlo non si vedeva più. Quando tornò in giro, era il solito Merlo che rideva e scherzava. Il Nando gli disse "vedo con piacere che le pillole ti hanno guarito!". E lui, battendosi sulla tasca dove teneva il portafoglio, rise e disse: "questo mi ha guarito!!". Aveva venduto il Vespino ed era, come diceva lui, "tornato a galla".
Una volta il Mario gli mise una ciottellora nel bicchiere del vino, il Merlo la sputò e non vi racconto quello che successe... Immaginatelo!!
Tante altre, sarebbe troppo lungo raccontarle.
Per altri personaggi clicca qui.