Una spedizione di pulizia vera e propria, denominata "Garfagnana Epic per la comunità", quella organizzata dal direttivo della Garfagnana Epic Asd guidata dal presidente Daniele Saisi, che da otto anni si occupa dell’organizzazione di una delle maratone in mountain bike più dure e straordinarie del panorama nazionale e oltre, la "Garfagnana Epic", appunto.
Allenati a pulire, mettere in sicurezza e riaprire sentieri spesso abbandonati al degrado per poi farli scoprire ai partecipanti della maratona e agli appassionati che si allenano durante l’anno, gli sportivi sono passati direttamente alla presa in carico della situazione devastante, più volte segnalata anche dagli stessi cittadini, di un tratto di strada sulla Srt 445 della Garfagnana.
Una decisione presa dopo una veloce consultazione che ha visto i nove "epici" (foto) armarsi di guanti e sacchi neri, pronti a partire per la nuova avventura in località Acqua Bona, nel comune di Castelnuovo di Garfagnana.
"Abbiamo scovato di tutto intorno ai lati della strada dove si trova anche una rete di recinzione, tra l’altro superata dai lanci indiscriminati, persino suppellettili in disuso e sacchi neri pieni di immondizia di ogni genere abbandonata – raccontano – in parte erano rifiuti perlopiù lanciati dalle auto, lattine, fazzoletti, mascherine, anche probabilmente tritati dai mezzi della Provincia che fanno periodicamente la pulizia tagliando l’erba in eccesso, che però poi viene rigettata nei tratti interessati mescolandosi al resto dei residui stradali. Una situazione davvero al limite e non accettabile in nessun periodo dell’anno, ma che trova il suo apice negativo proprio in questo periodo".
Fonte: La Nazione - Fiorella Corti
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