Il progetto “Parco culturale le Apuane di Fosco Maraini”, promosso dal Club Alpino Italiano Gruppo Regionale Toscana, è risultato tra vincitori del Bando GAL Montagnappennino a valere sul PSR 2014-2020 Misura 19.2, Bando n.7, Operazione 7.6.2 “Riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale”.
L'attuazione del progetto vedrà la realizzazione di sei itinerari escursionistici didattico-
emozionali dedicati alla figura di Fosco Maraini, lungo i quali sarà possibile conoscere la sua
vita, le sue opere e i suoi legami con le Alpi Apuane e la Garfagnana. L’intervento si pone
l’obiettivo di conservare e tramandare i beni materiali e immateriali lasciati in questi luoghi da
Maraini, offrendoli al visitatore e al curioso, e al tempo stesso di accrescere la consapevolezza
nella comunità locale del prezioso patrimonio culturale che, adeguatamente conservato e
valorizzato, può partecipare al rilancio del territorio attraverso un modello di sviluppo
economico-sociale sostenibile.
Fosco Maraini (1912-2004) è una figura poliedrica nel panorama culturale italiano: alpinista,
orientalista, etnologo, scrittore, poeta, fotografo, viaggiatore. Il suo pensiero racchiude un
messaggio culturale portatore di valori universali di civiltà, di pace e di fratellanza tra i popoli,
importante soprattutto per le nuove generazioni, in quanto memoria storica di un'epoca
segnata dalle grandi dittature e dalla guerra, ma anche ricco di passione per i viaggi, lo studio
delle civiltà e la ricerca etnografica, con la vivacità culturale e la libertà di pensiero che lo
hanno sempre contraddistinto.
La passione per la montagna ha accompagnato Maraini per tutta la durata della sua vita: luogo
ideale e simbolo, un ambiente sacro e amato, vissuto, raccontato ed esplorato, anche al
seguito di importanti spedizioni CAI, fra cui le note sul Gasherbrum IV nel Karakoram e sul
Picco Saraghrar nello Hindu-Kush. La montagna è divenuta in seguito luogo rifugio e quiete
quando nel 1975 Maraini ha acquistato e recuperato una casa-alpeggio in località Pasquigliora,
sulle pendici del monte Rovaio, all’Alpe di Sant’Antonio nel comune di Molazzana (Lucca), dove
ha trascorso lunghi periodi della sua ultima stagione.
Casa Maraini in Pasquigliora (in fase di acquisizione da parte del comune di Molazzana, con il
supporto di Unione Comuni Garfagnana e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca) entrerà nel
complesso di beni del Parco Culturale con l'idea di farne il primo “Rifugio Culturale del CAI"
ovvero luogo di ricezione e d’incontro, di studio e ricerca, non solo sull’autore e le sue opere,
ma anche sui temi inerenti gli aspetti naturalistici, culturali e antropologici legati all’ambiente
apuano sotto l'egida e l’emblema del CAI e del suo Comitato Scientifico.
A completamento del progetto è prevista anche la realizzazione di un punto informativo presso
il paese di Molazzana e di un sito internet del Parco Culturale, dove poter trovare in rete tutte
le informazioni relative a Fosco Maraini, alla sua vita, le sue opere e su come e dove poter fare
questo tipo di esperienza, percorrendo gli itinerari escursionistici “emozionali” a lui dedicati.
Il progetto del "Parco culturale le Apuane di Fosco Maraini" verrà presentato in occasione
dell’annuale cerimonia in ricordo di Fosco Maraini che per agevolare la partecipazione è stata
posticipata al periodo di ferie estive, come lo scorso anno, e si terrà DOMENICA 8 AGOSTO
2021 alle ore 17.00 presso il cimitero dell'Alpe di Sant'Antonio, Molazzana LU (44.061715,
10.357967).
Nella stessa mattinata verrà organizzata un'escursione, sul tracciato di uno dei sentieri
didattico/emozionali di prossima realizzazione, che raggiungerà Casa Maraini in Pasquigliora:
una buona occasione per conoscere dal vivo obiettivi, azioni e il futuro del "Parco culturale le
Apuane di Fosco Maraini".
Per coloro che fossero interessati a partecipare all’evento e/o all’escursione i dettagli per
iscriversi all'escursione della mattina sono on-line sul sito www.garfagnanacai.it
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