Per tutta Italia sarà una Pasqua blindata, la pandemia ci costringe ancora a trascorrere questa festività all’interno delle nostre case e allora dedichiamo più tempo a preparare il pranzo per i nostri cari.
Sulle tavole delle famiglie della Garfagnana certo non mancherà, insieme alle uova colorate e ai ramoscelli di ulivo, la Pasimata, dolce tipico, simbolo pasquale.
Per chi volesse cimentarsi in questa tradizionale quanto difficile preparazione questa è la ricetta originale.
Ingredienti: zucchero, burro o margarina, farina, latte, uvetta, uova, 1 manciata di semi di anice, lievito di birra.
Procedimento
Primo giorno:
- 1° impasto con lievito di pane, farina e latte
- 2° impasto con latte, 1 uovo, 2 cucchiai di zucchero, 500 gr.di farina
Secondo giorno:
- 1° impasto (mattina presto) con latte, 2 uova, 50 gr. di burro, zucchero e 1 Kg di farina
- 2° impasto (a mezzogiorno) con 3 uova, 100 gr di burro, latte, 500 gr di farina e zucchero
- 3° impasto (a sera) con farina, 600 gr di zucchero, 4 uova, 100 gr di burro e 100 gr di lievito di birra
Terzo giorno:
di mattina presto aggiungere latte e farina e lasciare riposare. A lievitatura completata si finisce l’impasto con l’aggiunta degli ingredienti rimasti, uvetta ammollata e semi di anice lavorando bene.
Mettere in teglia e aspettare che lieviti molto bene a temperatura ambiente (non freddo) coprire con una tovaglia. Cuocere nel forno a legna. In alternativa forno elettrico a 175° per 45 minuti. Se la superficie diventa troppo scura coprite con carta stagnola.
Fonte: Turismo Garfagnana
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