La ris. Agenzia delle Entrate 15.5.2020 n. 25 ha ribadito che, per poter beneficiare delle agevolazioni introdotte dall’art. 66 del DL 17.3.2020 n. 18 (c.d. “Cura Italia”), in generale, per le erogazioni liberali in denaro è necessario che dalla ricevuta del versamento bancario o postale ovvero, in caso di pagamento con carta di credito, carta di debito o carta prepagata, dall’estratto conto della società che gestisce tali carte, sia possibile individuare:
• il soggetto beneficiario dell’erogazione liberale;
• il carattere di liberalità del pagamento e che lo stesso sia finalizzato a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Tali precisazioni, precedentemente fornite nella ris. 27.4.2020 n. 21 e nella circ. 6.5.2020 n. 11 della stessa Agenzia, si estendono anche ai versamenti effettuati al Dipartimento della Protezione Civile sul conto di Tesoreria n. 22330.
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