Linea Gotica occidentale, tratto difensivo del crinale est del Monte Grottorotondo fino a quota 1040.
Tra il 28 e 29 ottobre 1944 la 6° Compagnia del 2° Battaglione 6° RGT. Divisione San Marco entrò in linea su questo fronte, arrivando a difendere il tratto di Linea Gotica fino a Casa Foce.
I Marò della RSI avevano come avversari i militari statunitensi del 370° Reggimento, 92° Divisione “Buffalo”.
Queste posizioni erano state precedentemente improvvisate dagli Jager della 42° Divisione Tedesca e consistevano di semplici buche a cielo aperto.
Nottetempo gli italiani realizzarono bunker coperti, trincee a cielo libero, riservette per munizioni e buche per fucilieri.
La 6° Compagnia San Marco fronteggiò e respinse attacchi nemici il 4 novembre 1944, quando tiri di artiglieria colpirono l’area ed alcune postazioni. Un’altra offensiva fu arginata nei giorni 16 e 17 novembre.
Il 18 novembre la linea ripristinata fu presa in carico dal 2° Squadrone del Gruppo Esplorante Divisione Alpina Monterosa. Un ultimo attacco ebbe luogo la notte del 23 novembre 1944, con reparti di partigiani che sorpresero diversi nuclei costringendoli alla resa.
Un reparto di alpini e bersaglieri riuscì a far indietreggiare i partigiani su Vergemoli il giorno seguente.
L’offensiva italo-tedesca del Natale 1944 fece arretrare le posizioni americane di diversi chilometri, non permettendo più a questi ultimi di portare attacchi nel settore.
Ai primi di febbraio 1945 arrivò in linea il 3° Battaglione del 1° Reggimento Bersaglieri della Divisione Italia, che tenne il crinale fino alla ritirata finale che iniziò il 18 aprile 1945.
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