sabato 14 luglio 2018

Il Cencio del Palio di San Jacopo 2018

Il Cencio del Palio di San Jacopo 2018 è stato disegnato dall'artista di Fabbriche di Vergemoli Marcella Bertoli Barsotti.



Gli autori dei "Cenci" del Palio di San Jacopo (mancano nella lista il 1992 ed il 1987):

2018 Bertoli Barsotti Marcella (Fabbriche di Vergemoli)
2016 Mazzanti Rinaldo (Gallicano) - BORGO ANTICO
2015 Landi Evita (Gallicano) - MONTICELLO
2014 Mazzanti Rinaldo (Gallicano) - MONTICELLO
2013 Mazzanti Rinaldo (Gallicano) - BORGO ANTICO
2010 Mazzanti Rinaldo (Gallicano) - BORGO ANTICO
2009 Greco Sara (Gallicano) - MONTICELLO
2008 Mazzanti Rinaldo (Gallicano) - MONTICELLO
2007 Malfatti Paola (Gallicano) - MONTICELLO
2006 Biagioni Carla (Gallicano) - MONTICELLO
2005 Facca Silvia (Gallicano) - BORGO ANTICO
2004 Biagioni Emanuele (Barga) - BORGO ANTICO
2003 Calamari Alba (Barga) - BUFALI
1998 Sandra Rigali (Barga) - BORGO ANTICO
1997 Galli Arnaldo (Viareggio) - MONTICELLO
1996 Da Prato Fabrizio (Gallicano) - MONTICELLO
1995 Keane (Barga) - BORGO ANTICO
1994 Sergio Suffredini (Fosciandora) - BORGO ANTICO
1993 Tiziana Fontana - BORGO ANTICO
1989 Svietlan Kraczyna - BORGO ANTICO
1988 Tullio Bonuccelli - BORGO ANTICO


A proposito di Cencio, ecco un bell'articolo di Sara Greco tratto da L'Aringo: Un pezzo di stoffa.

Da quarant’anni Borgo Antico, Bufali e Monticello nel mese di Luglio si divertono a sfidarsi in varie gare sportive, dalla staffetta al calcetto e alla marcia, poi il gioco continua con la cartapesta, i costumi e lo spettacolo.
Ma per cosa? Cosa vincono alla fine? Che domande...il Palio! Si, ma cosa portano a casa? il Cencio!
Tutto questo impegno per un Cencio, un pezzo di stoffa decorato, un vessillo da esporre, un semplice simbolo!
Ma il valore del premio sta nelle fatiche per vincerlo, e il Cencio, per tutti i gallicanesi, è inestimabile! Agli inizi l’ambito Cencio non veniva rinnovato tutti gli anni, ma un po’ come la Coppa Rimet, il rione vincitore lo esponeva per un anno, fino alla proclamazione del vincitore successivo. Dopo tre vittorie di fila il rione ne rivendicava il definitivo possesso.
Solo dal 1987, la Proloco decise che il rione vincitore poteva tenersi il Cencio ad ogni vittoria, e dal 1988 ogni edizione del Palio di San Jacopo ha avuto il “suo” Cencio.
Così negli anni, il Cencio è stato decorato, ricamato, dipinto con le immagini di Gallicano da tanti artisti locali e non, come Keane e Arnaldo Galli.
Quando ero piccola, mia nonna Trisa mi raccontava sempre che lei aveva ricamato il Gallo sul Cencio, e per me, una bambina che giocava dentro al capannone, quel ricamo aveva un immenso valore. “La mi nonna ha fatto il Cencio!” pensavo e vent’anni dopo ricevo una chiamata: ”La Proloco ti ha scelta per fare il Cencio. Ci stai?” e io: “ma state scherzando?! IO?” Non ci potevo credere! Io che realizzavo il Cencio per la XXX° Edizione! “Come la Nonna Trisa!”
Mi sono sentita onorata e lusingata di realizzare il Premio di tante fatiche, ma allo stesso tempo spaventata per l’importanza che quel pezzo di stoffa ha per tutti quei gallicanesi che da gennaio a luglio sono affetti da questo strano virus che non ti fa dormire la notte, che ti fa dannare, che ti ricopre di brillantini, che stimola la creatività e l’arte dell’ingegno. Sono cresciuta nel Palio, amo il Palio.
Ne conosco le fatiche e anche le risate, per questo ho realizzato il Cencio del 2009 dedicandolo non solo a chi il Palio lo vince, ma a chi, come me, il Palio lo fa!

Cencio Palio di San Jacopo 2009


Sara Greco

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