Gli autori dei "Cenci" del Palio di San Jacopo (mancano nella lista il 1992 ed il 1987):
2018 Bertoli Barsotti Marcella (Fabbriche di Vergemoli)
2016 Mazzanti Rinaldo (Gallicano) - BORGO ANTICO
2015 Landi Evita (Gallicano) - MONTICELLO
2014 Mazzanti Rinaldo (Gallicano) - MONTICELLO
2013 Mazzanti Rinaldo (Gallicano) - BORGO ANTICO
2010 Mazzanti Rinaldo (Gallicano) - BORGO ANTICO
2009 Greco Sara (Gallicano) - MONTICELLO
2008 Mazzanti Rinaldo (Gallicano) - MONTICELLO
2007 Malfatti Paola (Gallicano) - MONTICELLO
2006 Biagioni Carla (Gallicano) - MONTICELLO
2005 Facca Silvia (Gallicano) - BORGO ANTICO
2004 Biagioni Emanuele (Barga) - BORGO ANTICO
2003 Calamari Alba (Barga) - BUFALI
1998 Sandra Rigali (Barga) - BORGO ANTICO
1997 Galli Arnaldo (Viareggio) - MONTICELLO
1996 Da Prato Fabrizio (Gallicano) - MONTICELLO
1995 Keane (Barga) - BORGO ANTICO
1994 Sergio Suffredini (Fosciandora) - BORGO ANTICO
1993 Tiziana Fontana - BORGO ANTICO
1989 Svietlan Kraczyna - BORGO ANTICO
1988 Tullio Bonuccelli - BORGO ANTICO
A proposito di Cencio, ecco un bell'articolo di Sara Greco tratto da L'Aringo: Un pezzo di stoffa.
Da quarant’anni Borgo Antico, Bufali e Monticello nel mese di Luglio si divertono a sfidarsi in varie gare sportive, dalla staffetta al calcetto e alla marcia, poi il gioco continua con la cartapesta, i costumi e lo spettacolo.
Ma per cosa? Cosa vincono alla fine? Che
domande...il Palio! Si, ma cosa portano a
casa? il Cencio!
Tutto questo impegno per
un Cencio, un pezzo di stoffa decorato, un
vessillo da esporre, un semplice simbolo!
Ma il valore del premio sta nelle fatiche per
vincerlo, e il Cencio, per tutti i gallicanesi, è
inestimabile!
Agli inizi l’ambito Cencio non veniva rinnovato
tutti gli anni, ma un po’ come la Coppa
Rimet, il rione vincitore lo esponeva per un
anno, fino alla proclamazione del vincitore
successivo. Dopo tre vittorie di fila il rione
ne rivendicava il definitivo possesso.
Solo
dal 1987, la Proloco decise che il rione vincitore
poteva tenersi il Cencio ad ogni vittoria,
e dal 1988 ogni edizione del Palio di
San Jacopo ha avuto il “suo” Cencio.
Così
negli anni, il Cencio è stato decorato, ricamato,
dipinto con le immagini di Gallicano
da tanti artisti locali e non, come Keane e
Arnaldo Galli.
Quando ero piccola, mia nonna Trisa mi
raccontava sempre che lei aveva ricamato
il Gallo sul Cencio, e per me, una bambina
che giocava dentro al capannone, quel ricamo
aveva un immenso valore. “La mi nonna
ha fatto il Cencio!” pensavo e vent’anni dopo
ricevo una chiamata: ”La Proloco ti ha scelta
per fare il Cencio. Ci stai?” e io: “ma state scherzando?!
IO?” Non ci potevo credere! Io che
realizzavo il Cencio per la XXX° Edizione!
“Come la Nonna Trisa!”
Mi sono sentita onorata e lusingata di
realizzare il Premio di tante fatiche, ma allo
stesso tempo spaventata per l’importanza
che quel pezzo di stoffa ha per tutti quei
gallicanesi che da gennaio a luglio sono
affetti da questo strano virus che non ti fa
dormire la notte, che ti fa dannare, che ti
ricopre di brillantini, che stimola la creatività
e l’arte dell’ingegno. Sono cresciuta nel
Palio, amo il Palio.
Ne conosco le fatiche e
anche le risate, per questo ho realizzato il
Cencio del 2009 dedicandolo non solo a
chi il Palio lo vince, ma a chi, come me, il
Palio lo fa!
Cencio Palio di San Jacopo 2009 |
Sara Greco
Nessun commento:
Posta un commento