Il riscaldamento della mia casa è alimentato da una caldaia a gas metano. Vorrei aggiungere una caldaia a pellet da usare in alternativa, mantenendo però anche l’altro impianto per i periodi invernali in cui dovessi essere assente e volessi trovare la casa calda al ritorno. Posso fruire del bonus Irpef al 50% mantenendo i due impianti o ne deve essere presente uno solo?
La detrazione del 50% si applica anche per le spese sostenute per l’installazione di una caldaia a pellet integrativa della caldaia a metano già esistente di un edificio a destinazione residenziale (articolo 16–bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 3, lettera b, n. 1–4 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, di Bilancio per il 2018; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it).
L’installazione della stufa a pellet, infatti, fruisce della detrazione del 50% in ogni caso, in quanto intervento idoneo a conseguire un risparmio energetico. Per fruire della detrazione, è sufficiente pagare le fatture con bonifico bancario o postale e, in dichiarazione dei redditi, inserire i dati catastali dell’immobile su cui si interviene. Occorre anche tenere a disposizione la certificazione tecnica della stufa che indichi le capacità termiche (basta il certificato del produttore).
Fonte: L'Esperto Risponde - Il Sole 24 Ore
La detrazione del 50% si applica anche per le spese sostenute per l’installazione di una caldaia a pellet integrativa della caldaia a metano già esistente di un edificio a destinazione residenziale (articolo 16–bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 3, lettera b, n. 1–4 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, di Bilancio per il 2018; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it).
L’installazione della stufa a pellet, infatti, fruisce della detrazione del 50% in ogni caso, in quanto intervento idoneo a conseguire un risparmio energetico. Per fruire della detrazione, è sufficiente pagare le fatture con bonifico bancario o postale e, in dichiarazione dei redditi, inserire i dati catastali dell’immobile su cui si interviene. Occorre anche tenere a disposizione la certificazione tecnica della stufa che indichi le capacità termiche (basta il certificato del produttore).
Fonte: L'Esperto Risponde - Il Sole 24 Ore
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