Dopo gli “esperimenti” degli anni scorsi, con la creazione di un fondo per la tutela dei piccoli negozi di vicinato, ora arriveranno fondi anche da Roma. È giunta in queste ore la notizia che il governo, nell’ambito del piano di aiuti contro lo spopolamento della montagna, ha conferito al Comune di Gallicano un finanziamento di 25mila euro. Il bando, emanato nei mesi scorsi dal ministero delle Autonomia e degli Affari Regionali è stato assegnato attraverso un progetto che, di fatto, continua quanto finora realizzato attraverso fondi comunali.
A illustrare L’assessore Raffaella Rossi, delegata al bilancio e alle politiche economiche, illustra l’opportunità: «Il finanziamento ci permette di attivare il progetto ideato per sostenere e incentivare i piccoli negozi di vicinato esistenti sul territorio, migliorare la qualità della vita in particolar modo della popolazione locale residente nelle frazioni, degli anziani e dei soggetti disagiati, specialmente di quelli in condizione di maggior solitudine e isolamento, risolvendo i loro disagi quotidiani nella fornitura della spesa alimentare e assistendoli nel disbrigo di pratiche quotidiane».
Il bando prevedeva tre linee di intervento. Il primo era l’incentivazione per l’avvio, il mantenimento o l’ampliamento dell’offerta commerciale anche in forma di multiservizi. Poi, favorire i servizi di consegna su ordinazione delle merci a domicilio e migliorare i servizi di trasporto, dove mancanti o non sufficienti per le esigenze della popolazione (in particolare di quella residente nelle frazioni), e per il raggiungimento delle sedi dei mercati dei territori montani.
Dal 2016, la giunta aveva stanziato un plafond di alcune migliaia di euro per i piccoli negozi di vicinato del comune, per consentire investimenti e migliorie in un settore colpito da grave crisi ma che per molti, anziani in primis, è fondamentale.
Sarà quindi, presto attivata una rete di servizi rivolta alle attività che verranno coinvolte, e sarà interessante capire le modalità di coinvolgimento, perché molte frazioni (come Fiattone, Campo, Perpoli) non hanno alcun presidio di vicinato.
Fonte: Il Tirreno - Nicola Bellanova
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