La gestione associata dei servizi educativi della prima infanzia, formata dai comuni di Gallicano (ente delegato), Fabbriche di Vergemoli e Molazzana ha deciso di utilizzare gli euro 83.000 provenienti dal piano di riparto della Regione Toscana del fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione (risorse assegnate dal Miur) prioritariamente per la riduzione delle tariffe dell'asilo nido “Cipì” di Gallicano.
Fino ad oggi le tariffe erano suddivise in tre fasce orarie e differenziate fra residenti (nei comuni di Gallicano, Fabbriche di Vergemoli e Molazzana) e non residenti.
Per esempio il costo per l'intera giornata era euro 320 per i residenti ed euro 430 per i non residenti.
Con la decisione di oggi le tariffe a partire del 1 gennaio 2018 (quindi con valenza retroattiva) saranno di euro 140 per i residenti ed euro 200 per i non residenti senza alcuna distinzione fra fasce orarie.
Una tariffa secca volta a favorire la permanenza dei bambini all'asilo nido. Una quota di euro 6000 è stata destinata alla scuola d'infanzia paritaria Moni anch'essa destinata all'abbattimento tariffario.
Rimane invariato il costo del pasto a euro 3.
Nessun commento:
Posta un commento