Una piccola grande storia gallicanese
conosciuta in tutta la valle del Serchio
purtroppo, per vari motivi, non fa più
parte da qualche anno della vita paesana.
Nei pensieri di molti, tanti, abitanti
di Gallicano rimarrà per sempre impressa
nei ricordi più belli perché legati alla
passione, al divertimento, all’evasione
che la fede calcistica e non solo che
rappresentava: parliamo dello storico
Juventus Club Gallicano “Don Mansueto
Simonini”.
Juventus Club Gallicano nasce come
associazione nel 1971 da un gruppo
di gallicanesi simpatizzanti dei colori
bianconeri della Juventus.
Al comando,
se così si può dire, dell’associazione, c’è
una figura singolare, un “prete tifoso”, il
compianto Don Mansueto Simonini. È
proprio al parroco che viene intitolato il
Club ai suoi albori e, a parte una parentesi
di qualche anno, porta il suo nome
fino alla sua dolorosa estinzione.
Nella parentesi citata il club viene intitolato
ad un calciatore “garfagnino” nato a
Capanne di Careggine, il grandissimo
Marco Tardelli che milita nelle fila bianconere
per parecchi anni contribuendo
in maniera tangibile alle fortune della
Juventus di quegli anni.
Tardelli viene
a trovarci anche nel nostro paese, visita
la sede del Club e si reca al campo
sportivo dove dà il calcio d’inizio ad una
partita dell’U.S. Gallicano.
Nel tempo lo Juventus Club Gallicano
acquista importanza anche nel tessuto
del paese all’interno delle associazioni
senza scopo di lucro, dimostrandosi
sempre pronto ad iniziative quali feste,
sagre ed eventi.
Rimangono nella memoria di molti
gallicanesi bianconeri gli straordinari
viaggi a Torino che, da gite per lo stadio,
si trasformano in vere e proprie
“scampagnate” nello spirito proprio
del gallicanese Doc. Divertimento allo
stato puro. Per molti che ne hanno preso
parte, quelle gite sono rimaste per
sempre motivo di gioiosi ricordi, risate,
aneddoti da raccontare al bar in calorosa
amicizia.
Nel 1986, dietro l’imposizione della
Juventus FC Spa, il club si costituisce
formalmente dotandosi di uno statuto
sociale e diventa a tutti gli effetti un’associazione
legalmente riconosciuta.
La
sede del Club è sempre localizzata nel
paese di Gallicano, per molti anni nella
centralissima via Cavour, per poi trasferirsi
negli ultimi anni in via I°maggio.
Senza fare torto a nessuno dei vari
personaggi che nel tempo si sono impegnati
all’interno dello Juventus Club
Gallicano, dobbiamo ricordare un presidente
storico, gallicanese nell’anima,
che è stato uno dei fondatori del Club,
ne è stato attivo rappresentante senza
sosta, e ne è stato presidente per tantissimi
anni fino alla sua chiusura, parliamo
di Antonio Simonini.
Purtroppo, con l’avvento della TV a pagamento
e ancor di più con il nuovo,
fantastico, Juventus Stadium, l’organizzazione
che imponeva e tuttora impone
ai Club Doc riconosciuti la società
calcistica della Juventus era diventata
troppo gravosa per un club di un piccolo
paese che oltretutto vedeva, negli
ultimi anni, sempre minore partecipazione.
La scelta di chiudere il club in effetti
non è stata una scelta, ma una inevitabile
conseguenza di tutto questo.
Adesso che non c’è più, per chi ne ha
preso parte ed anche per coloro che ne
sono stati coinvolti anche solo per una
gita, rimane e rimarrà per sempre un
bel ricordo, quello non potrà mai svanire,
anche perché, forse non è un caso,
la bandiera bianconera a Gallicano non
mancherà mai.
Alberto Lucchesi - L'Aringo di Gallicano n. 9 Marzo 2017
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