Io e la mia compagna abbiamo eseguito dei lavori di ristrutturazione nell'appartamento di sua proprietà, dove siamo entrambi residenti, condividendo le relative spese. Posso beneficiare della detrazione?
Il convivente che sostiene spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio (articolo 16-bis del Tuir) può beneficiare dello sconto di imposta per le stesse, anche se non detiene l'immobile in base a un contratto di comodato. La legge 76/2016, infatti, ha esteso ai conviventi di fatto alcuni specifici diritti spettanti ai coniugi, riconoscendo tra l'altro al convivente superstite il diritto di abitazione, per un periodo determinato, nonché la successione nel contratto di locazione della casa di comune residenza in caso di morte del conduttore o di suo recesso dal contratto. Ai fini del "bonus ristrutturazioni", la disponibilità dell’immobile risulta pertanto insita nella convivenza stessa, senza necessità che trovi fondamento in un titolo contrattuale (risoluzione 64/E del 2016).
Fonte: Fisco Oggi
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