Con grande entusiasmo, nel plesso scolastico di Gallicano, sono ricominciati i lavori per il Palio sale in cattedra, laboratorio che vede impegnati gli alunni della scuola primaria e secondaria inferiore dell'istituto comprensivo.
Una nuova sinergia fra le classi è il motore trainante della seconda edizione del Palio dei Ragazzi, un lavoro, intrapreso dalle coordinatrici Primetta Suffredini e Sara Fiori per la primaria e Antonella Colli e Bruna Lemmi per la secondaria, che quest'anno è partito sin dall'inizio dell'anno scolastico.
Infatti, oltre alla realizzazione del carro in cartapesta per la nota manifestazione della Fiaccolata di Gallicano, fin da subito si è lavorato sull'idea del tema ufficiale dato dalla Proloco per il Palio 2016 "La forza del sole" e da piccole frasi dei bimbi della primaria si è arrivati tramite le classi secondarie ad un argomento preciso, da sviluppare con un carro in cartapesta e con una sfilata coreografica per lo spettacolo che si terrà a luglio, a cavallo tra le due uscite ufficiali del palio.
La partecipazione è veramente notevole, già moltissimi alunni si sono prenotati per la sfilata e non c'è dubbio che questo progetto, voluto fortemente dall'amministrazione comunale, stia riscuotendo molti consensi.
I rioni stessi, Bufali Monticello e Borgo Antico, hanno devoluto parte dell'introito, ricavato dagli stand della Notte Bianca di Gallicano, a questa iniziativa, affinchè il palio di San Jacopo possa attraverso la scuola essere tramandato e insegnato alle nuove generazioni.
Serena Da Prato e Silvia Simonini, rispettivamente assessore alla cultura e delegata alla scuola, ringraziano sentitamente Giovanni Barbi, fautore del Palio sale in cattedra, i volontari Lucia Lucchesi, Antonella Cassettari e Lara Barbi per la sartoria e la sfilata, Rinaldo Mazzanti e i carristi dei rioni per l'aiuto e l'insegnamento della cartapesta per il carro, e soprattutto i moltissimi genitori che collaborano e che danno una mano per tutto.
La dirigente scolastica Emanuela Giannini visibilmente soddisfatta dichiara: “Ringrazio l'amministrazione per questo progetto perchè la scuola oggi si pone come un sistema aperto e pertanto non può non tener conto della cultura espressa dal territorio, quindi non si limita a insegnare e basta, ma fa tesoro dalle informazioni che può trarre dal territorio per comprendere la comunità in cui si sviluppa liberando energie positive che possano renderla luogo amico per tramandare anche tutta la cultura locale”. Quindi tutti a scuola di palio per l'edizione 2016 del Palio sale in cattedra.
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