Dalla provincia di Lucca, ecco la storia di Paolo Marzi: scopre sul portale web l’immagine d’epoca spedita dalla madre 59 anni prima.
Una storia da brividi, partita da Gallicano nel 1957 e chiusasi, dopo un giro interminabile in lungo e in largo per l'Italia, qualche giorno fa proprio in riva al Serchio, a pochi metri da quello scatto che resterà impresso per sempre nella memoria di due giovani fratelli.
Per Paolo Marzi e sua sorella Francesca, devono essere stati momenti di adrenalina pura quando, il 17 marzo scorso, a casa di Paolo a Mologno è arrivata quella cartolina datata 29 luglio 1957 e raffigurante il ponte sul Serchio.
Perché, quella foto non era un semplice e raro cimelio per collezionisti, ma perché fu scritta e autografata da Albertina Moni, la sua amatissima mamma scomparsa qualche anno fa, e da sua zia Carolina.
Una bellissima storia di cultura ed affetti, quella accaduta in questi frenetici giorni tra Mologno e Gallicano.
«Dopo 59 lunghi anni, la cartolina è tornata a casa. Questa è una di quelle storie segnate dal destino e che bene o male devono accadere per forza - esordisce il giovane Paolo, dipendente della Kedrion e membro della sezione gallicanese dell'Istituto Storico Lucchese -.
L'emozione è stata grossa, è una storia incredibile che scriverò nella pergamena da tenere sotto alla cartolina. Quando ho visto la calligrafia mi ha ricordato subito quella della mia mamma, così ho chiamato mia sorella e anche lei me l'ha confermato. Poi abbiamo cercato Aurora che ci ha dato ancora l'ennesima conferma». E allora, questa favola di periferia, vale la pena di essere raccontata.
«Quindici giorni fa stavo guardando su Ebay perchè sono appassionato di foto antiche, delle vecchie cartoline di Gallicano e fra le tante ne notai una, anzi l'unica, che oltre che far vedere l'illustrazione (in questo caso il bel ponte di Gallicano tra Mologno e il capoluogo, ndr), faceva leggere anche il retro, per capirsi bene dove si scrive. Notai subito il testo, la data e le firme “29/07/57.
Ricordi e saluti da Alberta, Aurora e Carolina”.
Mi prese un immediato tuffo al cuore e mi sentii trasalire mille emozioni».
L'Albertina e la Carolina |
Alberta, conosciuta come l'Albertina e Carolina erano i nomi rispettivamente della mamma e della mia zia di Paolo e Francesca Marzi. Aurora era una ragazza, oggi più che ottantenne, originaria di Fabbriche di Vallico, che passava ogni estate a Gallicano.
Alberta Moni era una maestra elementare, conosciutissima in tutto il comprensorio, che a quell'epoca aveva 19 anni. Sposata con Leonello Marzi e trasferitasi poi a Mologno, se ne andò prematuramente, lasciando i due figli ancora giovanotti.
Il destino ha voluto che, invece, questo "ricongiungimento" avvenisse in maniera a dir poco inusuale.
I giri della vita avevano portato questa cartolina prima in provincia di Parma (dal destinatario), poi a Suzzara (Mantova) e da ultimo era finita a Foggia da un collezionista di cartoline.
Paolo la scopre su internet, contatta il proprietario e acquista la preziosa cartolina pagandola trenta euro: «Oggi il cerchio si è chiuso definitivamente e questa magica cartolina della mamma dopo quasi sessant'anni è tornata a casa. Sarà conservata come una delle cose più preziose», dice Paolo.
Fonte: Il Tirreno - Nicola Bellanova
Fonte: Il Tirreno - Nicola Bellanova
Nessun commento:
Posta un commento