Durante le ricerche effettuate sul tema dell'acqua da parte di due soci dell'Istituto Storico Lucchese sezione Gallicano, Pierlugi Angelini e Pietro Moriconi, è stato "scoperto" il Ponte della Malacqua del monte di Gragno (ponte con arco gotico centrale corredato da due tondi forati passanti ai suoi lati) sito sulla via Lodovica (tra Bolognana e Gallicano altezza cava Rinaldi), opera di Lorenzo Nottolini intorno al 1840.
Pochi anni più tardi (1847) dato che quest’opera riuscì elegante, bella e funzionale, il Nottolini progettò come identica fotocopia il ponte-canale nel centro di Gallicano, oggi porta di accesso ai paesi della Turrite di Gallicano.
Con il passare del tempo il ponte della Malacqua è rimasto nascosto da una viabilità moderna sovrastante, sempre più larga e veloce. Addirittura si è perso il nome stesso del fossato che sulla moderna cartografia è annotato con il nome di Fosso del Fontanino.
Foto di Giornale di Barga.
Foto di Giornale di Barga.
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