Con una massiccia partecipazione di votanti, il primo passo verso la formazione dei nuovi ordini direttivi della Pro Loco di Gallicano, è stato compiuto. Dopo il rinvio avvenuto nelle scorse settimane, si sono chiuse le elezioni per eleggere i dieci membri del "governo" dell'associazione, che si occupa di gestire le principali manifestazioni gallicanesi. Ben 109 gli iscritti aventi diritto che si sono presentati al seggio di Piazza del Popolo (sede della Pro Loco), per votare tra i dodici aspiranti amministratori. Ogni elettore aveva a disposizione 9 preferenze, in modo tale da poter distribuire le scelte su più candidati, tutti espressione della società civile.
Questi gli eletti, chiamati poi a scegliere il nuovo presidente che succederà a Sandro Giannoni: Livio Dini (73 voti), Alessio Mazzanti (71 voti), Marta Fiori (61 voti), Francesca Taddei (60 voti), Saverio Valiensi (58 voti), Michela Paoli e Marco Parducci con 57 preferenze ciascuno, Paolo Petrozzino (52 suffragi) e Giacomo Giannerini con 50 voti. Non eletti nel consiglio i candidati Stefano Maffei e Roberto Celli, che hanno riportato rispettivamente 39 e 29 preferenze.
Si diceva di persone impegnate da anni o di recente nelle attività della Pro Loco, mentre Francesca Taddei è stata assessore comunale nelle passate amministrazioni di centrosinistra. Le ultime elezioni si sono svolte nel febbraio del 2013, e della vecchia compagine sono rimasti solo Paolo Petrozzino, Giacomo Giannerini, Livio Dini e Alessio Mazzanti. Un rinnovamento ampiamente previsto dagli intendimenti dei soci, che saranno chiamati nelle prossime settimane a scegliere il presidente, cassiere e segretario.
La Pro Loco di Gallicano, sodalizio che lavora a stretto contatto con l'amministrazione comunale (che ha anche un rappresentante per la maggioranza e per la minoranza) è in prima linea per allestire gli eventi che caratterizzano il paese di Gallicano: dalla festa di Carnevale alla palestra ex scuole medie (da due anni evento di punta dell'inverno, con tanti bambini provenienti anche dai centri limitrofi), al festival "Il Pane e le rose" agli impianti sportivi, il Luglio Gallicanese e soprattutto il Palio di San Jacopo, manifestazione che esporta ormai il nome di Gallicano in tutto il mondo.
Fonte: Il Tirreno - Nicola Bellanova
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