Questa fotografia risale al 1943 ed è forse l’unica immagine che ritrae la costruzione della prima diga di Vagli, poi sostituita da quella attuale.
Il signore alto al centro è mio nonno Pietro Calamari, al tempo segretario comunale di Vagli, la bambina più piccola è mia zia Alice Calamari (conosciuta come Lolli) e la seconda signora a destra è mia nonna Erminia Danti.
Il signore alto al centro è mio nonno Pietro Calamari, al tempo segretario comunale di Vagli, la bambina più piccola è mia zia Alice Calamari (conosciuta come Lolli) e la seconda signora a destra è mia nonna Erminia Danti.
La zia Lolli mi ha raccontato che le acque di questa diga, che aveva dimensioni più piccole rispetto a quella odierna, avrebbero comunque sommerso il paese di Fabbriche di Careggine e che, a seguito dell’interesse di una società nazionale, i lavori furono interrotti per costruirne una più grande e alta, con più invaso, che tutti oggi conosciamo.
Da sinistra a destra:
maestro Nitrini Battista, maestra Baisi Ida (moglie del dottor Franceschi), segretario Pietro Calamari, Alice Calamari (bambina più piccola), Renata Vanni (l’altra bambina), mamma di Renata Vanni, Erminia Danti e Fontana Tina (moglie di Baisi Diuilio).
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