Dal diario dello Zampogna (Gino Biagioni)
Il giorno 7 di settembre 1920 alle
ore 7 e minuti 56 del mattino,
venne in tutta la Garfagnana e
Lunigiana una violentissima scossa
di terremoto, che devastò tutti i
paesi. Facendo crollare case, nelle
quali rimasero parecchie vittime.
Se fosse avvenuto questo 3 o 4 ore prima i morti sarebbero stati a migliaia perché molte furono le case rase al suolo, mio padre e mia madre così dicevano: per quanto ne sappiamo noi è stato proprio il lavoro dei campi che ha risparmiato tante vittime altrimenti sarebbe stato un disastro, e sempre avevano qualcosa che concludeva.
Vedete
che qualche volta Dio s’è ricordato
anche di noi poveri bifolchi?
Il
lavoro delle campagne fa alzare
presto al mattino, e mentre tu lavori
sopra di te c’è Dio, il celo (cielo, ndr)
e loro non ti vengono addosso.
Nessun commento:
Posta un commento