Per l'anno 2016 la misura del canone di abbonamento alla televisione per uso privato è di cento euro. Se in casa c'è la luce, si presume il possesso della televisione nel luogo in cui una persona ha la sua residenza anagrafica.
Per superare le presunzioni di possesso dell'apparecchio televisivo, a decorrere dal 2016 è ammessa esclusivamente una dichiarazione, la cui falsità può anche comportare sanzioni penali. Il canone si potrà pagare in dieci rate mensili, addebitate sulle fatture emesse dall'impresa elettrica con scadenza del pagamento successiva alla scadenza delle rate.
Entro il 15 febbraio si conoscerà l’entità delle sanzioni per le violazioni degli obblighi di comunicazione e di versamento dei canoni.
Dal 2016 non sarà più possibile presentare la denunzia di cessazione dell'abbonamento radiotelevisivo per suggellamento.
Fonte: Il Sole 24 Ore del 24/12/15
Fonte: Il Sole 24 Ore del 24/12/15
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