Trentasette anni fa, quaranta bambini della scuola elementare di Gallicano, durante un lavoro di ricerca, si posero una domanda: "esiste il bene?" e inviarono una lettera ai vari quotidiani e alle varie riviste per avere opinioni. I giornalisti risposero, sostenendo la tesi che il bene esiste, ma non viene pubblicato perchè non fa notizia. Questo il testo della lettera che suscitò interesse e stupore sia tra i giornalisti che tra i privati: "cari giornalisti, siamo i ragazzi delle classi IV A e IV B delle scuole elementari di Gallicano (Lucca), scusate se vi disturbiamo, ma abbiamo un problema da risolvere: esiste il bene nel mondo? Noi siamo stufi di male e vogliamo cercare il bene. Il bene non c'è o non lo sapete trovare?"
Giunsero risposte da tutta Italia e, tra queste quella dell'Ingegnere Sandro Strohmenger, laico missionario in Papua Nuova Guinea.
Giulio Nascimbeni sulla prima pagina del "corriere della sera" del 20/12/1978 risponde ai ragazzi ".... i ragazzi di Gallicano chiedono di sapere dov'è il bene, un valore per cui non usano la maiuscola ma che la sottintende. Forse il bene è molto vicino, più vicino a loro che a noi, fuori dai grandi titoli, invisibile tra le righe del quaderno su cui hanno scritto la lettera. C'è anche un bene nel volere il bene. Altre risposte ci sembrano vuote come gusci. E di più per quanto ci riguarda non ci sentiamo di aggiungere. E' triste dover ripetere quel che scrisse Montale in anni lontani e più oscuri ("Codesto solo oggi possiamo dirti ciò che non siamo, ciò che non vogliamo"), ma la storia è capace di riprodurre smarrimenti, ansie, desolate solitudini."
I bambini, dopo aver letto e considerato le varie ipotesi, giunsero ad una conclusione provvisoria: il bene esiste ed è contagioso. In seguito al loro piano operativo, nel 1980 fu accesa la prima fiaccolata natalizia con i seguenti obiettivi: gemellaggio con i bambini della Papua Nuova Guinea e lotta contro i tumori.
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