Diventa operativo l'impegno per la cura dei beni monumentali e artistici nel centro storico di Gallicano e nelle frazioni. Dopo un lungo iter burocratico, passando anche sotto la scrupolosa lente della Soprintendenza di Lucca, la scorsa settimana si è svolta la gara di appalto per l'affidamento dei lavori di manutenzione dell'acquedotto irriguo. Conosciuto dai più con il nome di "Arco" e costruito nel 1800 in pietra e laterizio, con imponenti archi gotici a sesto acuto, il ponte canale è nato con lo scopo di canalizzare le acque che scarseggiavano in alcuni periodi dell'anno.
In tempi brevi partiranno dunque i lavori di recupero, grazie anche al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e delle aziende locali che hanno appoggiato il progetto aderendo all'Art Bonus, il credito d'imposta per le erogazioni liberali.
Un passo certo importante per l'ambiziosa visione globale di riqualificazione del tanti gioielli custoditi nel Comune di Gallicano, finalizzato al recupero e all'abbellimento di quello che si aspira a far divenire non solo un piacevole passaggio, ma a sua volta un territorio di visita e di interesse culturale e turistico.
Fonte: La Nazione
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