Queste storie di montagna mi piacciono un casino! Poi Campo all'Orzo è a due passi da noi...
Articolo di Alessandro Bacci - Il Tirreno
Articolo di Alessandro Bacci - Il Tirreno
Lontano dal caos della città e dal frastuono estivo della costa, a quasi mille metri dal livello del mare, lassù dove le comodità urbane sono distanti ma si respira ancora il genuino odore della natura.
Questa è da sempre la vita di Eva Domenici, classe 1933, per tutti semplicemente “la Eva del Campo all’Orzo” (o, meglio, “Campallorzo” secondo la nomenclatura popolare), ormai unica residente dell’omonima località tra i sentieri delle apuane camaioresi, tra il monte Piglione ed il Prana.
Sabato scorso la signora Eva ha ricevuto la visita del sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto, che ha voluto portare i propri saluti a quell’anima solitaria ma felice, che guarda dall’alto i quasi 33mila abitanti del Comune.
Le ormai ottantadue primavere vissute a Campo all’Orzo non paiono pesare più di tanto sull’arzilla signora, impegnata a portare avanti una vita dedicata al lavoro della terra e all’allevamento degli animali con la stessa passione di un tempo, grazie anche ad un’energia e ad una vitalità fuori dal comune.
Penultima di cinque figli e instancabile lavoratrice, è la sola residente di una località che in passato ha contato una comunità di circa duecento persone.
Il sindaco con Eva Domenici nella sua casa di Campo all'Orzo |
Di anni ne sono passati, ma la signora Eva non ha perso le buone e antiche abitudini di una volta: produce generi alimentari di ottima fattura con quello che la natura le offre, scendendo a valle solamente il venerdì per fare spese, a piedi (da notare che serve almeno un’ora di passeggiata per raggiungere la “vicina” Casoli) oppure grazie a qualche gentile automobilista del posto che le concede volentieri uno strappo fino a valle.
La vita della Eva del Campallorzo scorre così, tra agricoltura e pastorizia, in una completa solitudine che, a quanto pare, non le pesa affatto: mai sposata, fino al 2008 ha convissuto nella sua casa assieme al fratello Ivo che, una volta scomparso, ha lasciato nelle sue mani terre ed animali.
La più grande compagnia la signora Eva la trova nella fede e nella preghiera: tante le immagini sacre che adornano la sua casa, dove risuonano perennemente dagli altoparlanti di una vecchia radiolina le frequenze di Radio Maria.
Niente gas e niente televisione: corrente elettrica e telefono bastano e avanzano per le necessità della “guardiana” del Campo all’Orzo.
«Tra i quasi 33mila abitanti di Camaiore - dichiara il sindaco Alessandro Del Dotto - ce n'è uno molto speciale. Si tratta di Eva Domenici, per tutti la Eva del Campallorzo, un’energica e forte donna che abita più in alto di tutti noi, sulle nostre montagne, a circa 1.000 metri di altitudine».
Una conoscenza quella tra l’attuale sindaco e la signora Eva che è di lunga data, sviluppatasi quando Del Dotto era poco più che un bambino e faceva la fila per acquistare le prelibate forme di formaggio che la donna tutt’oggi produce: «Ci conosciamo da tanti anni – ammette il sindaco -, ma col tempo ci eravamo persi di vista. Così sabato scorso ho deciso di andare a trovarla, accompagnato anche da due suoi affettuosi amici. Una mattinata speciale, trascorsa parlando dei problemi della vita in montagna, in un luogo nel quale il tempo scorre lento e dove il passato della nostra terra si legge su ogni pietra e si sente nei profumi di una casa semplice e curata. La gentile immagine di Eva - conclude Del Dotto - con la sua semplicità e con le sue parole, rigorosamente in forte camaiorese, ci regala un’emozione unica e indescrivibile, rispolverando in noi valori antichi e sani».
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