CHI DICE FALSITA' NON AMA GALLICANO.
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GALLICANO NON REGALA NIENTE A NESSUNO, PERCHÈ NON C'È NIENTE DA REGALARE. ABBIAMO EREDITATO UN COMUNE CON 4 MILIONI DI EURO DI DEBITI E CON UN CONTO CORRENTE BANCARIO IN ROSSO PER OLTRE UN MILIONE DI EURO. C'è poco da regalare, c'è da rimboccarsi le maniche e sistemare quanto lasciato da chi ha male (per usare un eufemismo) amministrato il nostro comune negli ultimi dieci anni ovvero Uniti per Gallicano.
Lo stesso gruppo di minoranza che pubblica un volantino privo di qualsiasi fondamento cercando di fare confusione tra i cittadini già gravati oggi da una TASSA SUI RIFIUTI ASFISSIANTE E CHE IN UN SOLO ANNO SIAMO RIUSCITI A RIDURRE DEL 3-4% PER OGNI FAMIGLIA E IMPRESA GALLICANESE (COSA MAI VISTA NEGLI ULTIMI ANNI DI CONTINUI AUMENTI).
L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GALLICANO NON ABBUONA NIENTE A NESSUNO, STIAMO COSTANTEMENTE LAVORANDO PER INCASSARE TUTTI I CREDITI CHE SI SONO ACCUMULATI NEL CORSO DEGLI ANNI. TANTO MENO ABBUONIAMO QUALCOSA A GAIA.
Il gruppo di minoranza Uniti per Gallicano, che proviene da un'esperienza pluriennale di amministrazione, scrive un volantino falso e lo fa per due possibili motivi:
- malafede
- incompetenza
Vedendo come abbiamo trovato le finanze comunali non c'è dubbio che l'opzione giusta sia la seconda. PER LE FALSITÀ SCRITTE E LA DIFFAMAZIONE SUBITA CI DIFENDEREMO NELLE SEDI OPPORTUNE.
Entriamo nel merito.
Il Comune di Gallicano vanta un credito (soldi da avere) nei confronti di Gaia per circa 2,1 milioni di euro:
- circa 500,000 sono relativi a mutui contratti dal Comune di Gallicano e rigirati a Gaia al momento della sua costituzione (anno 2004)
- circa 1,600,000 relativi a canoni di concessione del depuratore pari a euro 550,000 annui, 3 annualità
La situazione critica di Gaia è conosciuta da tutti. Quindi questo credito è di dubbia esigibilità ovvero non è certo (anzi è molto incerto) che si possa riscuotere.
Potevamo:
- far finta di nulla e continuarlo a considerare un credito sicuro
- prenderci la responsabilità di dire le cose come stanno ovvero che questo credito presenta dei problemi.
Abbiamo scelto la seconda strada in considerazione anche del fatto che quest'anno la legge (che ha imposto una nuova contabilità agli enti pubblici) consente di spostare i crediti di dubbia esigibilità sul risultato di amministrazione e di ripartire il disavanzo di amministrazione così creato in 30 anni (nel privato si parlerebbe di svalutazione crediti).
Morale della favola:
- nel caso in cui Gaia fallisca il Comune di Gallicano non avrà ripercussioni sul bilancio 2014 e, per quel credito, sul bilancio del 2015; chi non ha fatto come il Comune di Gallicano dovrà svalutare tutto insieme il credito con ripercussioni pesantissime sul bilancio annuale
- nel caso in cui Gaia si riprenda e ci paghi il dovuto, la scelta da noi fatta non avrà alcuna conseguenza negativa ma anzi ci saranno molte conseguenze positive (ad esempio non pagheremo più, come facciamo da anni, interessi pesanti sullo scoperto di cassa)
Rimane aperta la partita del canone di concessione di euro 550,000 annuo relativo al depuratore (che per inciso non può essere ripreso dal comune) che se Gaia non pagherà regolarmente al comune creerà delle difficoltà risolvibili solo con una riduzione delle uscite o un aumento delle entrate.
Quindi, con l'operazione contestata, abbiamo messo in sicurezza (almeno per questa parte) il bilancio del comune sfruttando un'opportunità che la legge dà quest'anno ai comuni.
LO ABBIAMO SPIEGATO IN TUTTE LE SALSE IN CONSIGLIO COMUNALE, MA NON C'È STATO VERSO DI FARGLIELO CAPIRE!!
UNITI PER GALLICANO PREFERIVA FORSE CHE METTESSIMO ULTERIORMENTE A REPENTAGLIO LE FINANZE COMUNALI?
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