Posto a quota 871 metri sul livello del mare, in posizione assolata su una serie di dolci ed ampi terrazzamenti, San Luigi è costituito da piccole case isolate con pochi locali organizzati su due livelli, all'interno dei quali i pastori e gli animali trascorrevano i mesi estivi separati dai villaggi madre posti a quote più basse.
La pratica dell'alpeggio si è protratta qui, come in altri villaggi pastorali delle Alpi Apuane, fino ai primi anni del secondo dopoguerra, fin quando la debole economia pastorale è stata definitivamente sopraffatta dall'economia industriale del fondovalle.
Nel villaggio risiedono ancora oggi alcune famiglie dedite alle attività agricole e pastorali, presso cui è possibile reperire produzioni tipiche e locali quali formaggi ovini e vaccini, insaccati di maiale e ottima farina di castagne.
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