Dal 2000 e sino al 2013, ho effettuato vari interventi di ristrutturazione della mia abitazione, ciascuno supportato da separata e specifica autorizzazione amministrativa, beneficiando di volta in volta della detrazione al 36%, 41% o 50%. Quest'anno dovrei effettuarne uno ulteriore, sempre in base ad una autonoma autorizzazione e con questo, sommato a tutti i precedenti, andrei a superare il totale di 96.000 euro. Non mi è chiaro se il limite di 96.000 euro, sia riferito a ogni singolo intervento o alla somma di tutti gli interventi fatti sullo stesso immobile.
Nel caso di specie, il contribuente ha eseguito differenti lavori negli anni 2000-2013 (36%, 41%, 50%), tutti abilitati da distinti provvedimenti urbanistici, anche se trattasi di interventi eseguiti sullo stesso immobile. Tra gli interventi non sussiste continuità, come se fosse un unico intervento, ma sono differenti, abilitati da distinti provvedimenti urbanistici. In tal caso, il limite massimo cui commisurare la detrazione (attualmente 96.000 euro, articolo 16 bis Tuir 917/86 e articolo 1, comma 139, legge 147/2013) è da calcolare autonomamente in quanto non si tratta di prosecuzione degli interventi eseguiti gli anni precedenti. Pertanto, per ciascun intervento il limite si calcola separatamente anche se complessivamente, sommando tutti gli importi si superano i 96.000 euro.
Fonte: L'esperto Risponde - Il Sole 24 Ore
Fonte: L'esperto Risponde - Il Sole 24 Ore
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