Una leggendaria congiunzione astrale: l'eclisse, il "Sole nero", la "Super Luna" al perigeo e l'equinozio di primavera. L'eclisse di oggi è stato visto da tutta l'Europa e parte dell'Africa settentrionale e dell'Asia. Il "Sole nero", però, solamente si è potuto ammirare soltanto dalle isole FærØer. L'ombra della Luna è passata per il mare di Norvegia fino al mare di Barents, dall'arcipelago danese alle Svalbard. Su quelle isole per qualche minuto è calata la notte in pieno giorno. Per gli altri solo un'eclisse parziale
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Anche in Italia è stato osservato questo fenomeno astronomico: quando ha raggiunto il suo picco - tra le 10.30 e le 10.40 - nonostante fosse parziale, l'intera penisola è andata penombra per l'eclissi. La copertura ha raggiunto il 70% nelle regioni settentrionali, dove in alcune località le nuvole hanno rovinato lo spettacolo, il 60% al centro e il 40% nel Sud.
Ecco 2 foto che ho potuto scattare da lavoro utilizzando un pezzetto di lastra
L’eclissi solare di stamattina s’è conclusa in Italia e in Europa: è stato un appuntamento molto affascinante, ma nei prossimi mesi e anni se ne ripeteranno altri ancor più significativi: tutte le date.
L’Italia ha ammirato con grande emozione l’eclissi solare di stamattina: le percentuali di oscuramento del disco solare hanno sfiorato il 70% al nord/ovest mentre sono state più basse al Sud, tra il 40 e il 45% in Sicilia, Calabria e Puglia.
Le condizioni meteo favorevoli hanno consentito l’osservazione senza disturbi perturbati da quasi tutto il territorio del nostro Paese. E’ stato uno spettacolo molto affascinante: in Italia l’ultima eclissi solare era stata quella dell’11 agosto 1999, anche se il 3 ottobre 2005 se n’è verificata un’altra visibile parziale da tutt’Italia e quasi totale dalla Sicilia.
L’ultima eclissi totale centrale per il nostro Paese è stata quella del 15 febbraio 1961.
Adesso tutti si chiedono quando sarà possibile osservare nuovamente un evento celeste simile. E’ bene, quindi, illustrare le date dei prossimi appuntamenti più importanti.
Nei prossimi 10-15 anni, infatti, si verificheranno numerose eclissi, alcune delle quali molto significative e di gran lunga più importanti rispetto a quella odierna.
Per quanto riguarda le eclissi di sole, i prossimi appuntamenti nel Pianeta non saranno visibili dall’Italia.
Bisogna aspettare più di cinque anni, il 21 giugno 2020, per osservarne un’altra che però sarà anulare e sarà visibile soltanto al centro/sud, molto meno significativa di quella di oggi, con un oscuramento del disco solare appena superiore al 10% in Sicilia e appena del 3% a Roma.
Poi avremo un’altra eclissi solare anulare il 10 giugno 2021, che però sarà visibile esclusivamente dall’estremo nord con un oscuramento del disco solare di appena il 10% su Milano, fenomeno molto meno significativo rispetto a quello odierno.
Il 25 ottobre 2022 avremo invece un’eclissi parziale di sole visibile da tutt’Italia con percentuali di oscuramento fino al 30% al nord e al 25% al sud, quindi un altro fenomeno meno importante rispetto a quello di oggi. Tra dieci anni esatti, il 29 marzo 2025, ci sarà un’altra eclissi solare parziale che però si vedrà solo dal centro/nord, con oscuramento fino al 20% al nord e appena del 7% su Roma, quindi l’ennesimo evento meno significativo rispetto ad oggi.
Poi, tra 2026 e 2027, avremo due appuntamenti memorabili, di gran lunga più importanti rispetto all’eclissi odierna.
Il 12 agosto 2026 un’eclissi totale di sole interesserà tutto l’emisfero nord, quasi tutta l’Europa, parte di Africa e Nord America. Lo spettacolo più bello sarà tra Groenlandia, Islanda, Irlanda Portogallo, Spagna, Marocco e Algeria dove l’eclissi sarà totale con oscuramento superiore al 90% e in una fascia tra Groenlandia, Islanda, Portogallo, Spagna, Baleari e Algeria addirittura del 100%. In Italia l’evento sarà eccezionale: si potrà ammirare l’eclissi in tutto il Paese al tramonto. L’oscuramento del disco solare supererà il 97% in Sardegna, il 95% al nord/ovest, il 90% su gran parte del centro/nord e il 60-70% su gran parte del Paese. Soltanto nelle zone Joniche del Sud, tra Puglia, Calabria e Sicilia orientale, l’oscuramento sarà inferiore, ma comunque significativo, oltre il 40%, analogo all’evento odierno.
Sarà comunque un assaggio rispetto all’eclissi solare del 2 agosto 2027, l’evento del millennio.
L’eclissi quel giorno sarà totale a Lampedusa, del 98% in Sicilia, interesserà tutto il Mediterraneo dopo aver attraversato l’oceano Atlantico per poi interessare anche Egitto, Arabia Saudita e l’oceano Indiano fino all’Oceania, uno degli eventi più significativi degli ultimi secoli che interesserà ben 5 continenti (America, Europa, Africa, Asia e Oceania). Sarà anche una delle eclissi più importati degli ultimi secoli per l’area Mediterranea. L’eclissi sarà totale, del 100%, su Gibilterra, Algeria, Tunisia, sul Canale di Sicilia, sulle coste libiche, in Egitto e Arabia Saudita. In Italia l’oscuramento supererà il 90% in tutto il Sud, e sarà notevole in tutto il Paese, superiore al 60% anche al nord e al 75-80% anche al centro.
Fonte: MeteoWeb.eu
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