L'itinerario particolarmente vario e tecnico si sviluppa alternando strade sterrate, sentieri e brevi tratti asfaltati su strade secondarie.
Da Gallicano, punto di partenza, si raggiunge il piccolo abitato di Fiattone attraverso strada asfaltata e si prosegue per Perpoli su sterrata.
Percorrendo un sentiero tra castagni secolari si raggiunge il borgo di Palleroso, che sorge in cima ad un colle tra i ruderi delle antiche mura. Lungo il cosiddetto sentiero dei “100 scalini” si prosegue alla volta di Castelnuovo di Garfagnana, centro maggiore del territorio che sorge alla confluenza del fiume Serchio con il torrente della Turrite.
Attraversato il capoluogo Garfagnino, seguendo il sentiero dell'Ariosto si sale alla Fortezza di Monte Alfonso, importante opera architettonica militare della Garfagnana estense.
Il tracciato prosegue per sentieri e strade secondarie superando i paesi di Antisciana, Gragnanella, Sillicano e Poggio.
Da qui, oltrepassato il caratteristico ponte ferroviario della Villetta, godendo del bellissimo scenario offerto dalla vallata che fa da cornice allo splendido paese della Sambuca, si raggiunge la Fortezza delle Verrucole, imponente castello medioevale arroccato su uno sperone di roccia che, grazie alla sua posizione, domina le Alpi Apuane, gli Appennini e buona parte del fondovalle.
Dopo una breve sosta ristoratrice all’interno della Fortezza, affrontando una discesa poco impegnativa che conduce a Piazza al Serchio, si risale su strada bianca fino a Ponteccio.
Inizia l'ascesa che condurrà alla conquista del Monte Tondo, anche detto “Tetto della Garfagnana” con i suoi 1750 metri di altezza.
Proseguendo per sentieri CAI, che inizialmente attraversano una suggestiva faggeta e successivamente costeggiano le pendici del Monte Scalocchi e del Monte Ischia, si raggiunge il Passo di Pradarena, valico dell'Appennino Tosco – Emiliano che separa la Toscana dall'Emilia ed in particolare la Provincia di Lucca da quella di Reggio Emilia. Dal Passo seguendo il sentiero della Duchessa si scende al Villaggio Anemone, in prossimità del laghetto di Lamastrone, per cena e pernottamento.
Il giorno seguente di nuovo pronti ad affrontare suggestivi percorsi sterrati e sentieri appenninici.
Su strada asfaltata, passando per Sillano, si arriva a Metello, dove percorrendo la lunga e faticosa forestale si raggiunge la Foce di Romecchio.
Di fronte si apre la vista sulla splendida valle incastonata fra le cime più alte dell’Appennino settentrionale. Da segnalare il Monte Cusna (mt. 2121), la cima più alta dell’Appennino Reggiano ed il Monte Prado (mt. 2054), la vetta più elevata della Toscana.
Immersi nella natura incontaminata si superano i Passi di Lama Lite, le Forbici, Giovarello e Radici per poi giungere a San Pellegrino in Alpe, piccolo borgo medievale meta di pellegrini e di villeggianti in cerca di spiritualità, riposo e panorami unici.
Un caratteristico contesto di alpeggi e pascoli accompagna il percorso sino al Sillico e, transitando per alcuni tecnici sentieri del "GarfaEnduro", si giunge a Gallicano… con entusiasmo, tenacia, passione, emozione, l’impresa EPICA in MTB, per il 2015, è compiuta.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale: www.garfagnanaepic.com
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