Domani entriamo nei cosiddetti "giorni della merla" che da sempre sono ritenuti i più freddi dell'anno.
C'è un proverbio che recita:
"Se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella, se sono caldi la primavera arriverà in ritardo."
Da quello che ho visto dai vari servizi meteorologici, ci possiamo aspettare una bella primavera!!
Riporto qui la storiella che si raccontava a Lucca (ed in altre parti d'Italia con minime varianti) di Giampiero Della Nina del gruppo Facebook "I cultori delle tradizioni lucchesi".
Si tratta, in fondo, di tre giorni, il 29, il 30 ed il 31 di gennaio. C'è anche una storiella, connessa al gran gelo, che spiega il motivo per cui i merli sono di colore nero. Anticamente erano bianchi e accadde che una merla impertinente, si mise a prendere in giro Gennaio che quell'anno era stato particolarmente mite, tanto è vero che erano spuntate violette e margherite da per tutto. Gennaio non sopportando di essere degradato a mese qualunque, per non rischiare di perdere la sua reputazione di mese rigido, si rivolse a febbraio che allora aveva trentuno giorni, e gliene chiese tre in prestito (peraltro mai restituiti!). Li adoperò, dando libero sfogo alla peggior parte di sé, scatenando venti, tempeste di neve e gelo, così quella povera merla per sopravvivere, dovette riparare nella gola di un camino, diventando tutta nera per il fumo. Tanto ne fu impregnata che dopo di lei tutti i merli nacquero e continuano a nascere neri come la fuliggine. Questa è la storia che si raccontava a Lucca ed in altre parti d'Italia con minime varianti.
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