Il Sindaco Saisi risponde all'interrogazione sulla piscina comunale presentata dal consigliere di minoranza Adami partendo dal 2003 (fonte: Gallicano News)
Al consigliere comunale capo gruppo “Uniti per Gallicano”
Oggetto: Risposta all'interrogazione del 20 ottobre 2014
Il gruppo consiliare da Lei rappresentato ha presentato in data 20 ottobre scorso un’interrogazione (acquisita al protocollo al n. 8624) relativa alla gestione della piscina comunale del capoluogo.Per rispondere adeguatamente all'interrogazione si ritiene necessario illustrare contestualmente le determinazioni assunte dall’amministrazione comunale e gli atti gestionali che hanno condotto all’attuale situazione degli impianti sportivi del capoluogo con la chiusura temporanea dell'impianto natatorio.Con convenzione in data 11 settembre 2003 (n. 26) gli impianti sportivi del capoluogo venivano affidati in gestione all’associazione Polispostiva di Gallicano per la durata di cinque anni prorogati sino all’anno 2010. L’amministrazione comunale in tale anno esprimeva l’indirizzo (formalizzato con deliberazione G.C. n. 107 del 9 novembre 2010) di scorporare la gestione della piscina dal resto degli impianti sportivi del capoluogo affidando tale gestione mediante gara pubblica. La scelta si fondava sulla presunta potenzialità economica dell’impianto natatorio che motivò anche l’imposizione di un canone a carico del soggetto gestore.La gestione degli altri impianti sportivi del capoluogo (campi da tennis, campo di calcetto, bocciodromo, tensostruttura e servizi annessi) veniva invece congiuntamente affidata a trattativa privata per la durata di sei anni all’ASD Tennis Club e all’ADS Bocciofila, aventi ambedue sede in Gallicano; la convenzione sottoscritta il 13 settembre 2011 con tali associazioni prevedeva un contributo da parte del comune di € 12.000 annui per i primi tre anni (finalizzato per € 9.000 al pagamento delle rate di ammortamento del mutuo contratto dalle associazioni stesse per opere di adeguamento degli impianti affidati) e, per gli ulteriori tre anni, un contributo annuo di € 3.000 oltre a eventuali contributi facoltativi per l’amministrazione.L’affidamento della gestione della piscina comunale fu disposto, a seguito di pubblica gara, a favore dell’associazione AQUAE PISCINE ASD, con sede in Bagni di Lucca, per un periodo di sei anni, con l’obbligo per il gestore del pagamento di un canone complessivo di 121.200,00 euro, oltre IVA (determina n. 524 del 19 luglio 2011 adottata dal settore amministrativo).L’associazione Aquae Piscine in data 18 novembre 2011 esercitava l’azione di recesso unilaterale dalla convenzione motivata dall'impossibilità di far fronte agli impegni assunti in sede di gara.Per inciso, dal giugno 2014 l'amministrazione comunale si è impegnata con successo per il trasferimento di titolarità delle convenzioni - Scambio sul posto e Conto Energia - relative all'impianto fotovoltaico di cui risultava ancora inspiegabilmente titolare, a distanza di tre anni dal recesso, il gestore recedente AQUAE PISCINE ASD.Per garantire continuità alla gestione l’amministrazione affidava la gestione in via provvisoria all’ASD NUOTO di Gallicano; l’atto convenzionale con tale associazione (sottoscritto in data 24 novembre 2011) prevedeva che le spese di gestione fossero a carico del comune e che il medesimo introitasse le tariffe degli utenti (configurandosi sostanzialmente quindi appalto di servizi). La durata della convenzione con l’ASD NUOTO veniva prorogata sino al 30 settembre 2012 “al fine di acquisire elementi contabili essenziali per la predisposizione di un piano finanziario annuale propedeutico all'espletamento delle procedure di evidenza pubblica per l’affidamento in via definitiva dell’impianto”. In esecuzione delle direttive approvate con deliberazione della Giunta Comunale n. 61 del 25 settembre 2012 l’impianto natatorio veniva affidato in gestione, sempre a seguito di gara, all’ASD Avventura Viva con sede in Gallicano; la convenzione sottoscritta in data 11 giugno 2013 con l’ASD Avventura Viva (della durata di anni 4) prevedeva a carico del soggetto gestore un canone annuo di € 9.624 e l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria dell’impianto per un importo di € 12.000 annui e quindi per complessivi € 48.000; alla stessa ASD Avventura Viva veniva affidata, con convenzione sottoscritta il 13 giugno 2013, in esecuzione della deliberazione della giunta comunale n.33 del 28 maggio 2013, anche la gestione del bocciodromo.Nel mese di giugno 2014 l’amministrazione comunale concordava con l'ASD Avventura Viva un piano per la rateizzazione, nei successivi mesi di luglio e di agosto, delle somme arretrate, di ingente entità, dovute al Comune di Gallicano per canoni ed utenze; tale accordo prevedeva anche l’impegno da parte del soggetto gestore all’esecuzione delle opere di manutenzione straordinaria e di adeguamento dell’impianto offerte in sede di gara (impegno risultato, tra l’altro, decisivo per l’aggiudicazione della concessione).A partire dal settembre 2014 l’ASD Avventura Viva evidenziava in via informale le criticità della gestione della piscina e l’impossibilità di far fronte agli impegni assunti con l’accordo di cui sopra; nello stesso periodo l'ASD Avventura Viva sollecitava l’amministrazione comunale ad esaminare una proposta di intervento per la continuità della gestione; tale proposta generica, pervenuta in via informale, prevedeva l'ingresso del proponente all'interno dell'ASD Avventura Viva, un'azione di sostegno (pagamento delle somme dovute al comune per canoni e pagamento di utenze pregresse) a favore della stessa associazione chiedendo in cambio nuove condizioni di affidamento, tra cui l’azzeramento del canone a favore del comune e il prolungamento per ulteriori dieci anni della durata della concessione.Al fine di valutare concretamente la proposta, l’amministrazione comunale richiedeva al proponente adeguate garanzie per il rispetto degli impegni assunti in via informale e per la realizzazione dei lavori proposti dall'ASD Avventura Viva in sede di gara (valore di euro 48.000). Successivamente a tale richiesta la proposta veniva ritirata.L’ASD Avventura Viva comunicava, in data 7 ottobre 2014, la rinuncia alla gestione dell'impianto natatorio del comune di Gallicano.I competenti servizi, a seguito dell’azione di recesso, eseguivano in data 15 ottobre u.s. il sopralluogo al fine di verificare lo stato di fatto della piscina.Dall’esito del sopralluogo emergeva una serie di criticità strutturali e funzionali dell’impianto natatorio derivanti sostanzialmente dalla mancata esecuzione delle necessarie opere di manutenzione e di adeguamento da parte del comune (in via principale e/o sussidiaria) e dei vari soggetti gestori susseguitisi nel tempo.Le maggiori criticità vennero individuate a carico del locale tecnico della caldaia, ove risulta ancora oggi necessario effettuare una serie di lavori ritenuti improrogabili e urgenti al fine di ripristinare le condizioni idonee per un nuovo affidamento. Per l'esecuzione dei predetti lavori straordinari si rese opportuna la chiusura dell'impianto natatorio.La giunta comunale, con deliberazione n. 91 del 23 ottobre 2014, prendeva atto del recesso da parte dell’ASD Avventura Viva e dell’esito del sopralluogo eseguito, approvava gli indirizzi per la gestione degli impianti sportivi come segue:predisporre un piano generale, corredato da un crono programma, degli interventi di riqualificazione e di adeguamento dell’impianto natatorio da attuare, compatibilmente con le risorse disponibili, a stralci esecutivi con priorità per le opere finalizzate al mantenimento e alla conservazione della struttura e degli impianti connessi;prevedere la chiusura temporanea dell’impianto natatorio in correlazione all'esecuzione, degli interventi considerati urgenti ed indifferibili, come individuati dal competente servizio (con priorità assoluta alle opere riguardanti d gli impianti tecnici a servizio della piscina e del bocciodromo);individuare, nelle more della concessione in gestione dell’impianto natatorio, l’affidatario temporaneo della gestione del bocciodromo attribuendo priorità alla associazioni sportive dilettantistiche locali che abbiano manifestato interesse in tal senso e di determinate clausole essenziali (concessione senza obbligo di pagamento del canone d’uso a favore dell’amministrazione comunale, ad eccezione di un canone ricognitorio di € 100 annuali; pagamento a carico dell’affidatario di tutte le utenze, con esclusione dei consumi idrici sino alla separazione del rilevatore dei medesimi da quello dell’impianto natatorio;oneri a carico dell’affidatario per le opere di manutenzione e gestione ordinaria; durata dell’affidamento limitata al tempo necessario all'individuazione del soggetto gestore dell’impianto natatorio).In esecuzione della citata deliberazione è stata disposta in via provvisoria la chiusura dell’impianto natatorio e il competente settore tecnico ha avviato contestualmente le procedure per la progettazione dei lavori di manutenzione e adeguamento degli impianti in questione. In tempi brevi saranno definite dall'amministrazione le modalità di copertura della relativa spesa per un importo complessivo presunto di € 75.000.Ad avvenuta esecuzione dei suddetti lavori (e comunque almeno di quelli ritenuti urgenti ed indifferibili) l’amministrazione procederà all'affidamento della gestione della piscina individuando in via prioritaria il soggetto gestore tra le associazioni sportive locali attivando, qualora manifestino interesse al riguardo più associazioni, procedure di comparazione delle condizioni di gestione proposte.
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