Ai fini dell'applicazione della Tasi, tra possessore e occupante, se il proprietario paga la quota al 100%, per questioni di comodità e importo esiguo, senza fare carico dello stesso all'inquilino, la cosa è lecita a livello fiscale, oppure si ha comunque e sempre l'obbligo di ripartire la quota, in base a quanto stabilito dal proprio Comune, per esempio 90% al proprietario e 10% all'inquilino?
Anche se il proprietario dovesse pagare (in eccesso) il 100% dell'imposta, l'inquilino resterebbe comunque debitore nei confronti del fisco, in quanto titolare di un'autonoma obbligazione tributaria.
Fonte: il Sole 24 Ore
Nessun commento:
Posta un commento