Non tutti sanno che la cosiddetta legge Franceschini ha introdotto novità significative per il settore della cultura e del turismo.
Per quanto riguarda la cultura, il provvedimento più significativo è l’ArtBonus che prevede un Credito d’imposta del 65% per le donazioni devolute per il restauro di beni culturali pubblici ed altro (leggi la circolare dell’AdE)
Per il turismo la nuova legge prevede delle agevolazioni fiscali per favorire la competitività del settore attraverso la sua digitalizzazione e la ristrutturazione e riqualificazione degli alberghi.
Tax credit per digitalizzazione turistica
Per sostenere la competitività del sistema turismo, favorendo la digitalizzazione del settore, per i periodi di imposta 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019, agli esercizi ricettivi singoli o aggregati con servizi extra-ricettivi o ancillari, è riconosciuto un credito d’imposta del trenta per cento dei costi sostenuti per investimenti fino all’importo massimo complessivo di 12.500 euro.
Il credito di imposta è riconosciuto esclusivamente per spese relative all’acquisto:
- di siti e portali web, inclusa l’ottimizzazione per i sistemi di comunicazione mobile;
- di programmi informatici integrabili all’interno di siti web e dei social media per automatizzare il processo di prenotazione e vendita diretta online di servizi e pernottamenti e per potenziarne la distribuzione sui canali digitali favorendo l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra ricettivi;
- di servizi di comunicazione e marketing per generare visibilità e opportunità commerciali sul web e su social media e comunità virtuali; di applicazioni per la promozione delle strutture, dei servizi e del territorio e per la relativa commercializzazione;
- di spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi, pernottamenti e pacchetti turistici sui siti e piattaforme web specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
- per le spese per la progettazione, la realizzazione e la promozione digitale di proposte di offerta innovativa in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
- impianti wi-fi.
Anche le agenzie di viaggi e i tour operator incoming (ovvero solo quelli che portano turisti in Italia) potranno beneficiare per tre anni di un credito di imposta del 30% dei costi sostenuti per investimenti in digitalizzazione.
Tax credit per riqualificazione strutture ricettive
Al fine di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva per accrescere la competitività delle destinazioni turistiche, a decorrere dal periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto e per i due anni d’imposta successivi, alle strutture ricettive esistenti alla data del 1° gennaio 2012, è riconosciuto un credito d’imposta del trenta per cento delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia ed eliminazione delle barriere architettoniche.
Una quota del credito d'imposta per la ristrutturazione degli alberghi potrà andare a favore delle spese sostenute per l'ammodernamento degli arredi.
Per maggiori informazioni visita il sito MiBACT
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