In questi giorni è stata riscoperta la "rocca di Gallicano" grazie al lavoro del nuovo proprietario Fabrizio Riva che ha ripulito la zona circostante da sterpaglie ed arbusti.
In rete ho trovato poche notizie sulla rocca che sicuramente ha una ricca ed importante storia.
Foto scattata dal Monticello |
Raffaello Raffaelli - Descrizione geografica storica economica della Garfagnana 1879
Dopo il secolo X la Pieve di Gallicano aveva i suoi Canonici, fra i quali nel 1349, il Vescovo di Lucca, Berengario I, eleggeva quel Pievano. Nello stesso anno, ad istanza della Comunità, fu unita alla chiesa parrocchiale di S. Iacopo l'altra detta di Santa Maria di Pianizza, e venne concesso al Pievano il diritto di nominare il Rettore di Trassilico e quello di Verni.
Fino al 1485 esisteva un'altra chiesa sotto il titolo di S. Gio. Battista, posta fuori del paese, che per la sua vetustà minacciava rovina. E siccome nell'anno precedente si era pensato di costruire una Rócca in Gallicano, così il Municipio chiese licenza al Pontefice di poter demolire detta chiesa per valersi dei materiali nella erezione di quel fortilizio. Il 26 novembre dell'istesso anno ottenne favorevole rescritto, a condizione però che si edificasse altra chiesa in onore di S. Giov. Battista entro il paese.
Allora la Repubblica ordinò che si costruisse la Rocca, avvertendo il Comune di far preparare N. 50 graticci per fare i ponti. A questo fortilizio si lavorava nel 1493, e trovasi allora fatta provvista di 500 tegoli. Nell'anno 1730 venne restaurato per ordine dell'Offiizio delle Fortificazioni. Denominavasi il Castellaccio di Gallicano, ed era collocato al disopra del paese, nella sponda destra della Turrite, come vedesi dagli avanzi che ne rimangono. Nelle guerre contro gli Estensi ebbe a sostenere diversi assalti.
Una bellissima foto di tanti anni fa della Rocca di Gallicano scattata da Fiorello Saisi.Una vecchia foto della Rocca di Gallicano |
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