Rione Bufali – Antonella Cassettari, cassiere rionale
Cosa significa essere il cassiere del rione Bufali?
Essere cassiere di un rione è un impegno particolare, oltre che a far quadrare i conti, impresa sempre ardua visto le poche risorse di cui i rioni dispongono, bisogna attivarsi non poco per cercare di gestire i bugdet programmati e di solito i conti diventano contadini; si parte da cifre certe disponibili ma non sappiamo in realtà se saranno veritiere. Negli ultimi anni è la sfilata che grava pesantemente nel bilancio rionale, fra strutture ed oltre centoventi costumi sempre più curati i costi sono lievitati e non sempre è facile cercare di risparmiare, comunque l'importante è non gravare troppo sulle famiglie; programmiamo con il consiglio il costo dell'iscrizione alla sfilata rimanendo su cifre accettabili, sperando sempre di uscirne alla pari. Di solito oltre agli introiti noti, il rione Bufali organizza feste e cene, dall'ultimo dell'anno alle varie “fogacciate”, per incrementare le entrate e devo dire che siamo proprio bravi, le nostre feste piacciono e riusciamo a intascare qualcosa che ci permette di non affannare. Fra l'altro per noi è ancor più difficile reperire risorse perchè se un rione vince il Palio e fa qualche debituccio è più semplice poi richiedere uno sforzo economico per il consiglio....e noi non si vince da ben undici anni. Dico che sarebbe l'ora di vincere questo benedetto Cencio per rianimare un rione che ha avuto nel corso di questi anni delusioni notevoli, almeno in un paio di edizioni.
L’ultima vittoria del rione Bufali risale al 2003, come mai tutta questa astinenza di vittorie? Sfortuna oppure altro?
La sfortuna c'è stata in qualche caso, ma il problema più grosso del rione è interno, spesso divisioni hanno creato fazioni e lo spirito della partecipazione si è andato indebolendo. Negli ultimi anni lo sforzo di ricostruzione si è visto, tanta partecipazione, tanti giovani e un certo ricambio hanno rafforzato il rione. Sono proprio i giovani che hanno volontà e determinazione per una speranza di vittoria; almeno loro ci credono e si impegnano.
Come vi siete trovati quest'anno dal punto di vista organizzativo?
L'organizzazione è buona quest'anno, siamo partiti per tempo e stiamo facendo un ottimo lavoro, c'è un grande impegno di persone, sia al capannone dei carri che in sartoria. Abbiamo organizzato le prove coreografiche in anticipo e siamo in linea con i tempi, anche se come al solito qualche nottata la faremo.
Qualche anteprima sul carro?
Per il carro abbiamo avuto alcune difficoltà negli anni precedenti, ma in questa edizione il carro sarà un carro davvero, con movimenti e dimensioni. E' una bella conquista per il nostro rione.
Lo scorso anno i costumi e le coreografie erano belle, ma si notava una certa differenza di qualità rispetto agli altri rioni, Quest’anno avete apportato migliorie oppure continuerete su questa strada?
Si notava certo la differenza lo scorso anno, siamo partiti con tre mesi di ritardo ed è stata una vittoria essere lì in piazza a sfilare; diciamo che in nemmeno tre mesi abbiamo messo in piedi una sfilata in cinque/sei persone senza l'aiuto di nessuno, senza tante competenze costumistiche, uno sforzo sovraumano. Quest'anno come ho detto sopra siamo in tanti e partiti per tempo, quindi penso proprio che sarà un bello spettacolo a prescindere, almeno noi ci crediamo molto.
Giurati, mi sembra di ricordare che ci furono alcune pecche nella trascrizione dei giudizi nella passata edizione.
Sui giurati mi sono già espressa lo scorso anno, una giuria poco competente per uno spettacolo straordinario, poca attenzione e poca soddisfazione per i rioni. Tre righe per un lavoro immenso non gratificano nemmeno chi vince, figuratevi chi perde...spero che non succeda più.
Domanda diretta; i soldi promessi ai rioni sono arrivati?
I soldi sono arrivati regolari fino ad adesso in linea con le promesse, altri ne devono arrivare e speriamo arrivino.
I rumors dicono che punterete molto sulle doti canore di una cantante.
No, non punteremo su doti canore.
Quante persone sono coinvolte nel rione Bufali?
Se per coinvolte intendi nella sfilata sono circa 120, se invece pensi a quante ci lavorano sono sicuramente una trentina fra sartoria e capannone.
Portabandiera, i Bufali hanno sempre vantato una certa eleganza nei costumi, qualche anticipazione per l’edizione 2014?
Nessuna anticipazione perchè stiamo pensandoci adesso alle portabandiere, comunque l'eleganza sarà sempre quella dei Bufali.
Dei due rioni rivali, qual è quello che non riesci a sopportare?
Non ho un rione rivale per eccellenza, conta solo il tuo di rione in zona Palio, e fa parte del gioco; un gioco bellissimo e stratosferico che solo noi gallicanesi riusciamo a compiere.
I Bufali non vincono dal 2003, sembra che questo sia il vostro anno.
Non rispondo a questa “gufata” caro Sartini, tutti ci gufano e se va a finir male anche quest'anno, ti nominerò come nuovo iettatore.
Chiunque vede per la prima volta il Palio di San Jacopo resta meravigliato, soprattutto pensando che è organizzato da un piccolo paese della Garfagnana.
Lo so che tutti restano meravigliati e sono anni che dico che dovremmo pubblicizzarlo meglio, ma servono aiuti da parte di tutti, dalla politica ai commercianti, dal turismo ad un' organizzazione migliore; un'organizzazione che pensi esclusivamente al Palio.
Qualche idea per lanciare il Palio di San Jacopo a livello nazionale?
Sanno tutti come la penso, serve una fondazione Palio che possa occuparsi esclusivamente di questo evento, che possa coinvolgere gli enti preposti per ricevere contributi e donazioni, che possa vivere esclusivamente di Palio. Si potrebbe con tante iniziative collaterali cominciare a guadagnare dal Palio; oltre a sponsor e un copyright, potremmo noleggiare costumi, venderli, fare pacchetti turistici con pernottamenti, pranzi e cene a tema nei vari locali e per ultimo una pubblicità fatta come si deve.
Chiudiamo questa intervista.
Mi auspico che il Palio 2014 sia un grande Palio, un Palio dove la partecipazione e la condivisione siano i motori trainanti. Mi auguro la vittoria per il rione Bufali, una vittoria sognata e sperata da molto tempo. Termino con una bella frase in onore di una persona a me molto cara, che racchiude la voglia di paese che abbiamo tutti noi di Gallicano : "che questa nostra grande festa possa non finire mai".
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