A Gallicano cittadini esasperati dalla tassa sui rifiuti decidono di riunirsi in un comitato. Nasce spontaneamente l’idea di formare un comitato di protesta contro la tares. Le attività commerciali e i cittadini di Gallicano dichiarano guerra all’odiosa e pesante tassa sui rifiuti. I gallicanesi hanno trovato la sgradita sorpresa nella cassetta delle lettere; privati cittadini, commercianti, imprenditori e artigiani che in pochi giorni dovranno tirare fuori 1 milione e 300 mila euro!
Tutti i cittadini di Gallicano sono invitati mercoledi ore 20:30 al CIAF per organizzare il comitato; pagare la Tares o no?. Alcune attività commerciali rischiano di chiudere, dovendo in pochi giorni trovare migliaia di euro per la Tares, mentre molti cittadini passeranno un Natale magro, vedendosi raddoppiare o triplicare la tassa sui rifiuti. In preparazione un volantinaggio per informare tutta la popolazione, mentre i rumors vogliono per la serata di giovedi un’azione dimostrativa sotto il comune di Gallicano, durante il consiglio comunale.
I cittadini di Gallicano contestano al comune, principalmente, la mala gestione di Se.Ver.A che ha portato ad un aumento spropositato delle tariffe; in 9 anni, nel comune di Gallicano, la tassa sui rifiuti è aumentata del 110%, arrivando, in alcuni casi, al 260%. Ortofrutta, Pizzerie al taglio, Ristoranti, Pescherie, Fiori e Piante, rispetto al 2012 avranno un aumento fino al 200%. I Bar vedranno aumentare l’esborso del 70%. Per i cittadini, prendendo come riferimento una superficie di 50 mq, 1 persona residente pagherà il 18% in più del 2012, 2 persone residenti pagheranno il 76% in più del 2012, 3 persone residenti pagheranno il 112% in più del 2012.
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