Ponte ferroviario della Villetta
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Ponte ferroviario della Villetta |
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Ponte ferroviario della Villetta |
Nel versante Lucchese l'imponente ponte di Villetta è sicuramente l'opera più importante ed, insieme alla galleria Lupacino, vanno a formare la punta di diamante della ferrovia Lucca Aulla; quest'opera è infatti nel suo genere la seconda per importanza nella rete Italiana seconda solo al ponte di Castellaneta sulla ferrovia Bari Taranto dal 2008 non più in uso in quanto sostituito.
Il ponte, lungo circa 410 metri, attraversa il fiume Serchio tra le stazioni di Poggio-Careggine-Vagli e Villetta-San Romano in località Sambuca. Si sviluppa quasi interamente in rettilineo fatta eccezione per la prima parte, lato Villetta, dove effettua una curva di raggio 350 metri. La realizzazione delle pile e dei timpani è in pietra squadrata con angolate e parti rompi flusso in sasso bugnato mentre le 14 arcate a tutto sesto sono in mattoncino rosso; le lunghe pile di appoggio nel punto più alto superano i 50 metri di altezza.
Originalmente il ponte nella parte centrale era a doppio ordine, i tre archi di rinforzo (archi di spinta) a sesto ribassato posizionati nella parte bassa servivano anche da camminamento pedonale grazie a delle nicchie realizzate nelle pile; fatto saltare dai tedeschi nel Secondo Conflitto Mondiale il ponte venne ricostruito privo dei rinforzi originari con le tre arcate in cemento armato.
Il ponte fu fatto saltare nella seconda metà di Aprile del 1945 dalle truppe Tedesche in seguito alla ritirata dal fronte della Linea Gotica, quella sera verso le ore 22:30, dopo una raffica di mitra per avvertimento, in una enorme nube di polvere venivano fatte crollare le tre arcate centrali (successivamente ne caddero a causa dell’indebolimento strutturale altre due).
Il viadotto è ben visibile da entrambe le strade che conducono a Castelnuovo Garfagnana.