Il Palio di San Jacopo si farà. A tutti i costi, nel vero senso della parola. Venerdì sera, infatti, si è svolto il primo incontro programmatico tra l’amministrazione comunale, la Pro Loco di Gallicano e i tre rioni in gara (ossia Borgo Antico, Bufali e Monticello in rigoroso ordine alfabetico) per verificare in che modo trovare i fondi necessari per il finanziamento del grande evento dell’estate del fondovalle. I dubbi sono fugati, e quindi nessuno vuol disperdere la manifestazione gallicanese per antonomasia che, quest’anno e dopo due stagioni di stop, è tornata in grande spolvero mostrando il meglio di questa terra in termini di passione, qualità, voglia di fare.
All’incontro erano presenti il sindaco Maria Stella Adami, il vice Egidio Nardini l’assessore Mauro Poli (che ha la delega al Palio), quasi tutto il consiglio della Pro Loco guidata da Sandro Giannoni, e naturalmente i rappresentanti dei tre rioni in gara. Stabilito da tempo il tema dell’edizione 2014, che sarà “Lo zoo è qui”, si è passati agli aspetti più delicati della vicenda. Ossia, senza girarci intorno, quelli legati ai costi della manifestazione. Le preoccupazioni manifestate dai rioni sono state in qualche modo recepite dall’amministrazione comunale, anche se le ristrettezze economiche in atto non permettono di quantificare già da adesso la disponibilità dei contributi da elargire all’organizzazione del Palio.
Il clima, come conferma il sindaco Adami, è stato di collaborazione: «Esiste la preoccupazione legata alle risorse finanziarie – ammette il primo cittadino, ma il Palio si farà perché è un bene per il paese, e ci siamo presi l’impegno di trovare adeguati contributi per andare incontro alle esigenze degli organizzatori e dei rioni». E’ stato siglato un accordo, dai contenuti quadro, il cui contenuto in moneta sarà valutato nei prossimi mesi. «Non possiamo già da ore impegnare cifre in bilancio perché sarebbe scorretto – continua il primo cittadino -, ma ci impegneremo attraverso bandi specifici per partire con l’edizione 2014 con qualcosa in cassa da distribuire ai protagonisti».
Il problema sollevato ed emerso anche l’estate appena passata, è che i rioni iniziano sin da gennaio a spendere per il materiale e a lavorare sui carri, vestiti e coreografie, e poi il Comune gira i contributi successivamente (quest'anno ad esempio è stato di 6 mila euro) appena c’è la disponibilità materiale. Stavolta, visto il successo dell’ultima edizione vinta dal Borgo Antico davanti al Monticello e Bufali, si è pensato a partire con un “salvadanaio” da gestire per le spese correnti.
Non resta che attendere, ma una cosa è certa: dopo due anni di astinenza e l’ultimo ritorno in pompa magna, nessuno a Gallicano vuol più abbandonare il suo Palio di San Jacopo.
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