Nuovo Cda, ma presidente confermato per Severa. I soci si sono riuniti per formare il nuovo consiglio: Gianni De Mastro resta presidente, segno di una continuità ricercata e voluta dai sindaci rispetto al Cda andato in scadenza e dopo la scomparsa del vice Aurelio Russo. Gli altri nominati, che dovranno accettare il ruolo sono Paternò, Pulga e Ronconi. Intanto, buone nuove per i lavoratori: nessun nuovo ritardo negli stipendi, ma rimane comunque una la mensilità arretrata.
Castelnuovo ha fatto il nome di Antonio Ronconi, ma L'assessore Elena Picchetti preferisce non commentare le nomine e rassicurare i lavoratori: «L'azienda pagherà regolarmente lo stipendio anche questo mese - dice - rimane una mensilità arretrata ma se non altro la situazione non si aggrava ulteriormente».
Tra i soci con minor quote, si fa portavoce Paolo Fantoni, sindaco del comune di Piazza al Serchio comunque tra i più grandi dopo Castelnuovo e Gallicano: «La conferma di De Mastro ci soddisfa - afferma - perché dà continuità ed è stato ed è una figura di garanzia. L'impegno che ha messo nel primo mandato è stato fondamentale per la sopravvivenza di Severa». Gli altri nomi del Cda sono espressione di chi ha le quote maggioritarie come Ronconi 'scelto' da Castelnuovo e Paternò da Gallicano poi c'è Marco Pulga che ritorna nel Cda dopo essere stato in quello precedente. Anche Fantoni plaude alle notizie riguardo il pagamento degli stipendi.
Fonte: Il Tirreno - Luca Dini
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