L’amministrazione comunale è pronta ad intervenire per abbattere o mettere in sicurezza l’immobile in località Al Sano che due mesi fa, all’indomani del forte sisma che si abbatté in Garfagnana, fu dichiarato pericolante, al punto da interdire il traffico in tutta la zona. Dopo settimane di attesa, e di buone intenzioni, la giunta Adami è pronta a passare per le vie di fatto.
Il Comune si farà carico dell’intervento, con modalità ancora da decidere, e poi girerà il conto ai legittimi proprietari, che saranno comunque presto informati della decisione. L’immobile è sempre lì, senza impalcature e ancora pericolante. I tre proprietari dello stabile disabitato da anni, quello ancora non hanno trovato un accordo con l’amministrazione comunale, anche se qualcosa si muove. Però, siamo ormai a fine estate, e i disagi per gli automobilisti non cessano, anzi.
E così, il vicesindaco Egidio Nardini, illustra il piano d’azione: «Andremo avanti d’ufficio come prevede la legge, ma naturalmente se prima di iniziare l’intervento i proprietari dovessero intervenire a loro spese ma con modalità concordate coi tecnici del comune, saremo lieti di lasciare il posto a loro». I proprietari sono tre, di cui uno residente all’estero, e per questa persona stanno scadendo i termini della seconda ordinanza sindacale. Nonostante i contatti frequenti tra i privati e l’amministrazione, non si vedono ancora i cantieri: «L’intenzione dei proprietari c’è – continua Nardini, ma bisogna capire come intervenire. Le ipotesi sono due: o la messa in sicurezza dell’intero immobile, o l’abbattimento di o due piani. Noi, per cautelarci, abbiamo attivato la procedura». A giorni saranno emanate le determine per l’iter: la nomina di un professionista esterno, la perizia tecnica svolta dallo stesso consulente, e poi il giudizio dell’ufficio tecnico: «Il nostro obiettivo, secondo la legge ma soprattutto il buonsenso, è tutelare l’interesse pubblico con un lavoro che sia finanziariamente sostenibile per i proprietari, ai quali verrà girato il conto delle opere realizzate dal Comune». Sui tempi, c’è una sola certezza: «Sono ristretti, e se non intervengono novità, partiremo ai primi di settembre. L’obiettivo è quello di riaprire la strada per l’avvio dell’anno scolastico, per garantire agli scuolabus e i pullman diretti a Lucca di poter svolgere regolarmente il servizio di trasporto».
Nel capoluogo, intanto, è polemica sulle sistematiche violazioni dei divieti di transito lungo via Roma, tra l’altro ancora transennata e riservata per ora solo ai residenti di località Al Sano: «Tanta gente – chiude Nardini -, che per andare nel centro di Gallicano, preferisce dar fastidio ai residenti del Sano. C’è la possibilità di arrivare in paese immettendosi sulla tangenziale e risparmiando tempo, ma tanti fanno i furbi nonostante i divieti. Spesso ci sono i vigili, ma non c’è deterrente».
Fonte: Il Tirreno del 23-08-13 di Nicola Bellanova
Nessun commento:
Posta un commento