venerdì 30 agosto 2013

Partono i lavori all’immobile reso inagibile dal sisma

Una bella notizia per gli automobilisti e i residenti della parte sud del capoluogo di Gallicano. Lunedì infatti, inizieranno i lavori di messa in sicurezza dell’immobile inagibile in località Al Sano, quello pericolante a causa del sisma dello scorso giugno e che ha costretto il sindaco a chiudere il transito su via Roma. E, soprattutto, saranno realizzati direttamente dal proprietario, che ha formalmente espresso la sua volontà di procedere spontaneamente al compimento delle opere. La giunta, con apposita ordinanza sindacale, era (e formalmente lo è ancora) pronta a procedere d’ufficio per garantire il ritorno alla normalità prima dell’inizio delle scuole. 
Pochi giorni, dopo mesi di trattative, proroghe delle ordinanze e tempi ristretti, la svolta: il 22 agosto scorso, all’ufficio protocollo, è giunta una comunicazione da parte del proprietario, un gallicanese che vive in Scozia da molti anni, e tornato dopo decenni nel suo paese d’origine per risolvere questa grana. Il vicesindaco con delega all’urbanistica traccia la road map dell’operazione: «Ci siamo rimessi in contatto col proprietario appena protocollata la sua decisione – afferma Egidio Nardini -, e apprezziamo che abbia scelto la linea della messa in sicurezza dell’immobile. Quindi, dopo che si è preso l’impegno di mettere in sicurezza l’area, sono stati avviati già i contatti con un’azienda specializzata che opera nei dintorni». 
L’ottimismo e la necessità di garantire il transito dei bus diretti a Lucca e nel vicino istituto comprensivo, indurrebbero all’ottimismo anche sui tempi di lavoro. «Stando al progetto, credo - aggiunge Nardini - che in una settimana circa, giorno più giorno meno, si dovrebbe concludere tutto.
Quindi, per l'inizio delle lezioni. Finalmente si chiude una fase delicata, bloccando la nostra procedura d’ufficio». In realtà, per cautela, la procedura è sempre in atto, e qualora il responsabile del danno dovesse fare marcia indietro, il Comune procederebbe da sé. 
Dunque, presto si procederà alla tanto attesa riapertura di via Roma secondo lo schema di transito consueto. Finora, l’importante arteria che collega il centro del capoluogo alla zona sud in direzione Lucca, era utilizzata solo dalle quaranta famiglie residenti in località Al Sano, costringendo a giri tortuosi i residenti nelle zone di S. Lucia e La Mandria. 

Fonte: Il Tirreno - Nicola Bellanova

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Severa, nuovo cda e si pagano gli stipendi

Nuovo Cda, ma presidente confermato per Severa. I soci si sono riuniti per formare il nuovo consiglio: Gianni De Mastro resta presidente, segno di una continuità ricercata e voluta dai sindaci rispetto al Cda andato in scadenza e dopo la scomparsa del vice Aurelio Russo. Gli altri nominati, che dovranno accettare il ruolo sono Paternò, Pulga e Ronconi. Intanto, buone nuove per i lavoratori: nessun nuovo ritardo negli stipendi, ma rimane comunque una la mensilità arretrata. 
Castelnuovo ha fatto il nome di Antonio Ronconi, ma L'assessore Elena Picchetti preferisce non commentare le nomine e rassicurare i lavoratori: «L'azienda pagherà regolarmente lo stipendio anche questo mese - dice - rimane una mensilità arretrata ma se non altro la situazione non si aggrava ulteriormente». 
Tra i soci con minor quote, si fa portavoce Paolo Fantoni, sindaco del comune di Piazza al Serchio comunque tra i più grandi dopo Castelnuovo e Gallicano: «La conferma di De Mastro ci soddisfa - afferma - perché dà continuità ed è stato ed è una figura di garanzia. L'impegno che ha messo nel primo mandato è stato fondamentale per la sopravvivenza di Severa». Gli altri nomi del Cda sono espressione di chi ha le quote maggioritarie come Ronconi 'scelto' da Castelnuovo e Paternò da Gallicano poi c'è Marco Pulga che ritorna nel Cda dopo essere stato in quello precedente. Anche Fantoni plaude alle notizie riguardo il pagamento degli stipendi. 

Fonte: Il Tirreno - Luca Dini

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giovedì 29 agosto 2013

Festa in Piazzetta - venerdì 30 agosto

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Tariffe cimiteriali: aumento del 13,8%

Con delibera n. 55 del 20(08/13 dal primo settembre aumentano le tariffe cimiteriali del 13,8%. Nelle 2 figure sotto le nuove tariffe.




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Matrimoni civili: ora c'è da pagare

Vi potete sposare civilmente "a gratis" solamente in Via Cavour nell'ufficio demografico nell'orario di servizio (da lunedì a sabato dalle 8 alle 14)... sposatevi in Chiesa!!!

Qui di seguito un estratto della delibera di giunta n. 57 del 20/07/13

Premesso :
che la richiesta di celebrazione dei matrimoni civili, in costante aumento, comporta per l’amministrazione comunale oneri aggiuntivi (costo del personale necessario, costi dei consumi di riscaldamento, energia elettrica, servizi di pulizia, etc.);
che, per quanto sopra, è stata definita, per l’espletamento di tali cerimonie, la disciplina regolamentare che sarà sottoposta all’esame del consiglio comunale nella prossima seduta;
che, subordinatamente all’approvazione da parte del consiglio comunale della citata disciplina, si rileva la necessità di procedere all’approvazione delle tariffe relative al servizio prestato;
che le tariffe di cui trattasi sono state determinate forfettariamente quale mero rimborso delle spese vive a carico dell’amministrazione comunale.

Tabella delle tariffe per la celebrazione dei matrimoni civili

NUBENDI DI CUI ALMENO UNO RESIDENTE A GALLICANO

In orario di servizio
Locali Uffici Demografici GRATUITO
Altre sedi comunali €100 

Fuori orario di servizio e giorni festivi

Locali Uffici Demografici  € 50
Altre sedi comunali  € 150

NUBENDI ENTRAMBI NON RESIDENTI A GALLICANO

In orario di servizio
Locali Uffici Demografici GRATUITO
Altre sedi comunali €150 

Fuori orario di servizio e giorni festivi

Locali Uffici Demografici  € 100
Altre sedi comunali  € 200

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Introdotta tariffa per utilizzo del CIAF

Con delibera di giunta numero 58 del 20/08/2013 viene introdotta una tariffa per l'utilizzo del CIAF. Qui di seguito un estratto della delibera:

Dato atto che questo ente è proprietario di un Centro Infanzia Adolescenza e Famiglia (CIAF) sito in Via D. Bertini, Gallicano;
Dato atto che in suddetto centro è possibile effettuare attività culturali e/o ricreative a favore di varie categorie di soggetti e pertanto l’uso di tale struttura è soggetto al pagamento di una tariffa da parte degli utenti, nell’ambito dei servizi a domanda individuale;
Considerato che la struttura è gestita direttamente da questo ente che provvede a concederla ad enti, associazioni ditte e/o privati per l’effettuazione di corsi, mostre, incontri, conferenze, ecc.;
.....
Ritenuto opportuno introdurre, dall’anno 2013, una tariffa da porre a carico degli utenti del CIAF; Ritenuta l’opportunità di introdurre, su proposta del servizio competente, una differenziazione delle tariffe d’uso, tra gli utilizzi preordinati allo svolgimento di attività culturali di carattere istituzionale;

D E L I B E R A

1. DI DETERMINARE, con decorrenza dal 01/09/2013, nell’ambito dei servizi a domanda individuale, le sotto indicate tariffe per l’utilizzo di locali presso il Centro Infanzia Adolescenza e Famiglia (CIAF) del capoluogo:
  • Utilizzo giornaliero euro 30,00;
  • Utilizzo giornaliero per lo svolgimento di attività per le quali sia necessario adottare un calendario almeno settimanale e/o quindicinale (per es. corsi) euro 10,00 al giorno.


2. DI STABILIRE che sono esonerati dal pagamento della tariffa gli utilizzi dei locali preordinati allo svolgimento, anche da parte di soggetti terzi, di manifestazioni / iniziative a carattere istituzionale concordate con l’amministrazione comunale.

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Le tariffe 2013/14 della mensa scolastica rimangono invariate. Aumenti di 90 e 150 euro per i non residenti

Con la delibera numero 56 del 20/08/2013 "DETERMINAZIONE TARIFFE DI CONTRIBUZIONE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA - ANNO SCOLASTICO 2013/2014" vengono definite le nuove tariffe a partire da Settembre 2013 per il servizio della mensa scolastica .

Il costo del buono mensa rimane inalterato:
  • Scuola dell’infanzia - costo del buono mensa euro 2,90
  • Scuola Primaria – costo del buono mensa euro 3,10
  • Scuola Secondaria di Primo Grado –costo del buono euro 3,40
Viene però introdotta una quota di iscrizione obbligatoria al servizio di mensa scolastica a carico degli utenti non residenti nel Comune di Gallicano così determinata:
  • Scuola dell’infanzia e Scuola Primaria euro 150,00 annuali
  • Scuola Secondaria di Primo Grado euro 90,00 annuali
L’ufficio scuola di questo ente provvederà alla trasmissione di un Protocollo di Intesa per la compartecipazione al Costo del Servizio di Mensa scolastica ai Comuni di residenza degli utenti iscritti alle Scuole di Gallicano ed in caso di adesione nessuna quota di iscrizione sarà dovuta dagli stessi utenti.

I Comuni di Vergemoli, Fabbriche di Vallico e Molazzana hanno già aderito al Protocollo di Intesa.

Questi i numeri degli alunni non residenti: 
Barga 88, Bagni di Lucca 2, Vergemoli 14, Borgo a Mozzano 2, Castelnuovo di Garfagnana 7, Coreglia Antelminelli 9, Fabbriche di Vallico 8, Fosciandora 2, Molazzana 31, Pescaglia 1, Pieve Fosciana 2, Vagli 1.

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Fantacalcio 2013/14 BargaLeague

Ecco le rose delle 10 squadre partecipanti al campionato d'apertura BargaLeague. Tutti ad inseguire Claudio Santi, vincitore delle ultime 2 edizioni!


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Cancellata l'IMU sulla prima casa

Con Il decreto legge varato ieri dal Consiglio dei ministri è stata sancita l’esenzione dall’Imu dell’abitazione principale per quanto riguarda la prima rata, quella che si sarebbe dovuta pagare a giugno e che era stata sospesa sino al 16 settembre.
C’è l’impegno politico – non ancora inserito in una norma di legge ma solo annunciato nella conferenza stampa che si è tenuta dopo il Consiglio – di arrivare anche alla cancellazione del saldo del 16 dicembre per tutti i soggetti che non hanno versato l’acconto.
Sono fuori dall’esenzione della prima rata (e presumibilmente anche della seconda) le abitazioni chiamate impropriamente “di lusso”, cioè quelle appartenenti alle categorie catastali A/1 (signorili), A/8 (ville) e A/9 (palazzi e castelli di eminenti pregi storico-artistici).
Dal 2014, poi, l’Imu sparirà definitivamente perché verrà assorbita all’interno della service tax insieme ad altre imposte, come la Tares.

Il testo entrato ieri pomeriggio in Consiglio dei ministri, comunque, non interviene sulla definizione di “abitazione principale”.
Per individuare con esattezza gli immobili che in prospettiva saranno esenti dall’imposta, occorre partire dalla definizione legislativa contenuta nel decreto salva-Italia (articolo 13, Dl 201/2011) e dagli orientamenti interpretativi e di prassi.
Ai fini Imu, l’abitazione principale è l’unica unità immobiliare nella quale il contribuente risiede anagraficamente e dimora abitualmente. I requisiti della residenza e della dimora abituale devono coesistere.
L’abitazione principale, per esempio, non va confusa con l’unica casa posseduta da un soggetto che però risiede in un altro immobile (in affitto).
L’abitazione principale deve inoltre essere un’unica unità immobiliare: in presenza di due abitazioni contigue e autonomamente accatastate, una sola è esente anche se entrambe sono unitariamente adibite a dimora della famiglia. Per applicare l’esenzione occorre l’accatastamento unitario dei due immobili. Insieme a ogni abitazione principale sono agevolate le sue pertinenze: nel limite, però, di un’unità immobiliare per ciascuna delle categorie C/2 (magazzini, soffitte e cantine), C/6 (box auto) e C/7 (tettoire), per un massimo quindi di tre. Non rileva il loro eventuale accatastamento autonomo. Se una di esse è accatastata con l’abitazione, va trattata come tale.
L’immobile a uso gratuito di un parente non si considera abitazione principale, neanche in presenza di clausole regolamentari del Comune, a differenza di quanto accadeva con l’Ici.
Inoltre, la qualifica di abitazione principale va rapportata ai mesi dell’anno durante i quali sussistono le condizioni di legge. A questi fini, un periodo di almeno 15 giorni si considera pari a un mese. Così, per chi cambia la residenza per esempio il 20 ottobre, la vecchia abitazione principale sarà esente – in prospettiva – per tutto il mese di ottobre.

Fonte: Il Sole 24 Ore

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martedì 27 agosto 2013

Simulatore calcolo TARES 2013 e conguaglio 31/12

In questi giorni sono arrivati i bollettini della Tares 2013 con scadenza 31 agosto e 31 ottobre. 
La somma dei 2 bollettini fanno circa il 60% di quanto avevate pagato nel 2012. 
Ma quanto sarà il saldo da pagare il 31/12?
Scoprilo con questo programma che ho preparato per voi! In tanti non festeggeranno l'ultimo dell'anno!! 
Scarica - Download


Inserendo il numero dei componenti la famiglia ed i metri quadrati dell'abitazione il programma calcola la Tares 2013, la Tarsu 2012, la differenza in € tra il 2013 ed il 2012 e la variazione % tra il 2013 ed il 2012. Inserendo inoltre gli importi dei 2 bollettini che avete ricevuto, il programma calcola quanto dovrete pagare il 31/12 e quanto pesa percentualmente sul totale Tares 2013. Provatelo!!

P.S.: il programma è valido solo per il Comune di Gallicano.

Sono disponibile a fare questo programma anche per gli altri Comuni della Garfagnana (contattatemi).

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lunedì 26 agosto 2013

Multe scontate del 30%, basta pagarle entro 5 giorni

Tempo di sconti anche per le multe. Chi provvede a pagare la sanzione entro 5 giorni dalla notifica o dalla contestazione, infatti, può beneficiare di una riduzione del 30%. È questa la novità, oltre alla possibilità di saldare tramite bancomat o carta di credito, introdotta dal decreto del fare in tema di infrazioni stradali.


Con il pagamento entro 5 giorni dalla notifica o dalla contestazione, l'automobilista colto in flagranza può usufruire di uno sconto del 30% sulla multa. In pratica, i 5 giorni decorrono dalla contestazione, se il vigile ti fa la multa al momento dell’infrazione, altrimenti decorrono da quando ricevi la notifica per posta. Un'altra novità è la possibilità di pagare con carta di credito o bancomat, a patto che la pattuglia su strada sia abilitata. Sono questi i cambiamenti che da un lato consentono uno snellimento nelle procedure burocratiche, ma dall’altro spingono l’utente a pagare l’importo ridotto, senza verificare con calma quanto gli è stato contestato. In media il 33% degli italiani multati non paga: in attesa della cartella esattoriale o perché decide di intraprendere l'iter per contestare il verbale.

A chi spetta la riduzione

Lo sconto del 30% può essere applicato solo se l’infrazione commessa non sia tanto grave da comportare la confisca del veicolo o la sospensione della patente. Inoltre non tutti possono beneficiarne, perché possono vedersi ridotta la multa solo i virtuosi che negli ultimi due anni non abbiano perso punti sulla patente a causa di violazioni del codice della strada. La riduzione viene applicata solo sulla sanzione prevista dal codice della strada, non sulle spese relative alla notifica.

Il divieto di sosta passa dai 41 ai 28,70 euro

La sosta vietata su marciapiedi o piste ciclabili passa dagli 84 euro ai 58,80, mentre guidare parlando al cellulare ora costa 112 euro, contro i precedenti 160. La sanzione per eccesso di velocità entro i 10 km/h passa dai 41 ai 28,70 euro. Non mancano le polemiche: secondo alcuni, la riduzione delle sanzioni porterà la concorrenza con il prezzo dei parcheggi. Lasciare l'auto in divieto di sosta, infatti, costerà 28,70 (contro i precedenti 41 euro), un importo che in molti ritengono troppo basso in relazione al costo di garage e parcheggi.

Fonte: Altro Consumo

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Il 730 ora è disponibile per tutti

Anche i lavoratori dipendenti o assimilati che nel mese della presentazione della dichiarazione dei redditi non lavoravano potranno utilizzare il modello 730. Dal 2 al 30 settembre ci si potrà rivolgere a un Caf o a un professionista abilitato. Ecco come compilare il modulo.

Il modello 730 può essere utilizzato anche dai lavoratori dipendenti e dai cosiddetti assimilati (vale a dire lavoratori a progetto, co co co, colf, badanti…) che, nel mese del conguaglio della dichiarazione dei redditi (luglio, in genere), erano senza lavoro. Vale a dire, coloro che non hanno un sostituto d’imposta che possa accreditare o addebitare sulla busta paga quanto risulta dal 730 presentato. In caso di dichiarazione che finisce a credito sarà direttamente l’amministrazione finanziara a eseguire il rimborso. Se si finisce a debito, invece, chi presta assistenza fiscale ti consegnerà direttamente i modelli F24 da portare in banca per il pagamento. Il vantaggio risiede nell’utilizzo dei Caf o dei professionisti abilitati per la presentazione della dichiarazione, senza l’obbligo di fare i calcoli cui è costretto chi presenta l’Unico o l'Unico-mini.

Ecco come fare
Per quest’anno puoi presentare il modello 730/2013, anche in forma congiunta, per i redditi del 2012 dal 2 al 30 settembre, direttamente presso un Caf o un professionista abilitato, che ha tempo fino all’11 ottobre per riconsegnarti il modello elaborato. Attenzione: per il 2013 questa possibilità vale solo per chi presenta un modello 730 da cui scaturisce un credito d’imposta. I rimborsi vengono fatti solo se superano i 12 euro, per ottenerli in breve tempo direttamente sul conto corrente devi comunicare il tuo codice Iban all’Agenzia delle entrate. Per farlo puoi usare l’applicazione che trovi sul sito dell'Agenzia delle entrate o, in alternativa, devi recarti presso un qualsiasi sportello dell’Agenzia. Compilare il modulo

Per la compilazione corretta devi inserire nella casella del frontespizio “situazioni particolari” il codice “1”, come nell'esempio qui sotto:



Nella sezione normalmente dedicata al sostituto d’imposta, invece, devi inserire nella casella codice fiscale “20137302013” e in quella dei dati “decreto legge n. 69/20013 – Agenzia delle Entrate, 00145 Roma – RM, via Cristoforo Colombo”, come in quest'esempio:



Fonte: Altro Consumo

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Bonifico detrazione arredi e grandi elettrodomestici

Per ottenere la detrazione sugli arredi e i grandi elettrodomestici, l’unico mezzo di pagamento accettato è il bonifico “parlante”, bancario o postale (anche on line), sul modello di quelli già richiesti per ottenere il 50% edilizio.
Il bonifico deve contenere:
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • il numero di partita Iva ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato;
  • la causale del versamento attualmente utilizzata dalle banche e da Poste italiane (articolo 16-bis del Tuir).

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domenica 25 agosto 2013

Tares: chi è escluso dal tributo

Pubblico alcuni articoli interessanti del regolamento comunale per la disciplina della Tares (tributo sui rifiuti e sui servizi indivisibili). Clicca qui per leggere l'intero regolamento.

Innanzitutto l'articolo 2: presupposto per l'applicazione del tributo
Presupposto del tributo è il possesso, l’occupazione o la detenzione, a qualsiasi titolo, di locali o aree scoperte che insistono interamente o prevalentemente sul territorio del Comune, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
L'occupazione o la conduzione di un locale o di una area si realizza con l'attivazione di almeno uno dei servizi di erogazione dell'acqua, del gas o dell'energia elettrica nonché con la presenza di mobilio o macchinari e finché queste condizioni permangono e comunque, per le utenze domestiche, anche in assenza delle condizioni suddette, l’occupazione si presume avvenuta dalla data di acquisizione della residenza anagrafica.

L'articolo 5 interessa a molte persone perchè è relativo all'esclusione dal tributo
Non sono soggetti al tributo i locali e le aree che non possono produrre rifiuti, urbani o assimilati, per la loro natura o per il particolare uso cui sono stabilmente destinati, o perché risultino in obiettive condizioni di non utilizzabilità. Presentano tali caratteristiche, a titolo esemplificativo:
a. centrali termiche e locali riservati ad impianti tecnologici, quali cabine elettriche,vani ascensori, celle frigorifere, locali di essicazione e stagionatura (senza lavorazione), silos e simili, ove non si abbia, di regola, presenza umana;
b. le unità immobiliari per le quali sono stati rilasciati, anche in forma tacita, atti abilitativi per restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia, limitatamente al periodo dalla data di inizio dei lavori fino alla data riportata nella certificazione di fine lavori o, in assenza, alla data di inizio dell’occupazione;
c. soffitte, ripostigli, stenditoi, lavanderie, legnaie e simili, limitatamente alla parte del locale con altezza inferiore o uguale a m. 1,50, nel quale non sia possibile la permanenza;
d. la parte degli impianti sportivi riservata, di norma ai soli praticanti, sia che detti impianti siano ubicati in aree scoperte che in locali, fermo restando l’assoggettabilità al tributo degli spogliatoi, dei servizi e delle aree destinate al pubblico; 
e. unità immobiliari prive di mobili e suppellettili e di utenze gas, acqua, luce;
f. fabbricati danneggiati, non agibili e non abitabili, purché tale circostanza sia confermata da idonea documentazione;


g. gli edifici in cui è esercitato pubblicamente il culto, limitatamente alla parte di essi ove si svolgono le funzioni religiose;
h. sale espositive di musei, pinacoteche e simili.
Le suddette circostanze debbono essere indicate nella dichiarazione e debbono essere direttamente rilevabili in base ad elementi obiettivi o ad idonea documentazione.

L'articolo 6 riguarda invece le riduzioni del tributo
1. Per le aree ed i locali situati al di fuori della zona servita (perimetrata) in cui è effettuata la raccolta, il tributo da applicare è ridotto in misura del 60% , limitatamente alla quota variabile, se la distanza dal più vicino punto di raccolta rientrante nella zona perimetrata o di fatto servita sia superiore a 1000 metri, escludendo dal calcolo i percorsi in proprietà privata.
2. L’interruzione temporanea del servizio di gestione dei rifiuti per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi non comporta esenzione o riduzione del tributo. Nel caso in cui tale interruzione superi la durata continuativa di 30 giorni, o comunque abbia determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente, il tributo è ridotto di un dodicesimo per ogni mese di interruzione e comunque la misura massima del prelievo non potrà superare il 20 per cento della tariffa.
3. Ferma restando la copertura integrale del costo del servizio, le agevolazioni per la raccolta differenziata, previste dalle vigenti normative, sono determinate, tenendo conto dei comportamenti virtuosi delle utenze domestiche che provvedono alla raccolta differenziata della frazione umida o altre tipologie di RSU e RSAU, mediante conferimento differenziato dei rifiuti prodotti, attraverso l’abbattimento della parte variabile della tariffa per una quota proporzionale ai risultati singoli o collettivi raggiunti in materia di conferimento a raccolta differenziata. La misura delle predette differenziazioni viene determinata annualmente sulla base dei dati relativi alla raccolta differenziata.
4. A favore delle utenze domestiche che dichiarano di provvedere al compostaggio domestico, mediante comunicazione annuale redatta su modello predisposto dal Comune da presentare a pena di decadenza entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di effettuazione del compostaggio, è concessa una riduzione del tributo, pari al 10%, da applicarsi in sede di conguaglio. (clicca qui per richiedere la compostiera!)
5. L'ente gestore del servizio può verificare l’effettivo utilizzo di tale modalità di smaltimento.
6. Per le utenze non domestiche che avviano al recupero rifiuti speciali assimilati agli urbani, tramite soggetti abilitati diversi dal gestore del servizio pubblico e nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, è concessa una riduzione del 30% del tributo da applicarsi in sede di conguaglio, subordinata alla presentazione di una comunicazione annuale, redatta su modello predisposto dal Comune da presentare, a pena di decadenza, entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di effettuazione del recupero dei rifiuti speciali assimilati.

L'articolo 7 riguarda le agevolazioni
E’ riconosciuta al Comune la facoltà di determinare annualmente, con specifico atto deliberativo adottato dalla giunta comunale, forme di agevolazione tributaria, a favore di singole categorie di utenti domestici per particolari ragioni di carattere economico-sociale. 

Ho preparato per gli abitanti del Comune di Gallicano questo simulatore per il calcolo della Tares. Clicca qui.

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Itinerari MTB in Garfagnana: Gallicano - Calomini - Brucciano - Sassi - Castelnuovo - Gallicano

Stamani, dopo il bel temporale di stanotte, ho fatto questo bel giro di circa 35 chilometri che può essere fatto veramente da tutti visto che lo sterrato è solo 1,6 chilometri.
Da Gallicano andiamo a Calomini passando dalla strada panoramica per Vergemoli, proseguiamo per Brucciano e poi per Sassi. Da Sassi scendiamo a Castelnuovo di Garfagnana (la strada è quasi completamente asfaltata, solo gli ultimi 1600 metri sono di sterrato) e rientriamo a Gallicano dalla Fondovalle (chi vuole può passare da Monteperpoli).


Ecco alcune foto che ho scattato durante il percorso (clicca per ingrandire).

Direzione Vergemoli
Casa Vacanze "Le Capanne"
Calomini
Brucciano
Chiesa di San Sisto - Brucciano
Eglio
Sassi
Madonna della Neve - Sassi

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Il Comune metterà in sicurezza la casa pericolante in Loc. Al Sano

L’amministrazione comunale è pronta ad intervenire per abbattere o mettere in sicurezza l’immobile in località Al Sano che due mesi fa, all’indomani del forte sisma che si abbatté in Garfagnana, fu dichiarato pericolante, al punto da interdire il traffico in tutta la zona. Dopo settimane di attesa, e di buone intenzioni, la giunta Adami è pronta a passare per le vie di fatto.
Il Comune si farà carico dell’intervento, con modalità ancora da decidere, e poi girerà il conto ai legittimi proprietari, che saranno comunque presto informati della decisione. L’immobile è sempre lì, senza impalcature e ancora pericolante. I tre proprietari dello stabile disabitato da anni, quello ancora non hanno trovato un accordo con l’amministrazione comunale, anche se qualcosa si muove. Però, siamo ormai a fine estate, e i disagi per gli automobilisti non cessano, anzi.
E così, il vicesindaco Egidio Nardini, illustra il piano d’azione: «Andremo avanti d’ufficio come prevede la legge, ma naturalmente se prima di iniziare l’intervento i proprietari dovessero intervenire a loro spese ma con modalità concordate coi tecnici del comune, saremo lieti di lasciare il posto a loro». I proprietari sono tre, di cui uno residente all’estero, e per questa persona stanno scadendo i termini della seconda ordinanza sindacale. Nonostante i contatti frequenti tra i privati e l’amministrazione, non si vedono ancora i cantieri: «L’intenzione dei proprietari c’è – continua Nardini, ma bisogna capire come intervenire. Le ipotesi sono due: o la messa in sicurezza dell’intero immobile, o l’abbattimento di o due piani. Noi, per cautelarci, abbiamo attivato la procedura». A giorni saranno emanate le determine per l’iter: la nomina di un professionista esterno, la perizia tecnica svolta dallo stesso consulente, e poi il giudizio dell’ufficio tecnico: «Il nostro obiettivo, secondo la legge ma soprattutto il buonsenso, è tutelare l’interesse pubblico con un lavoro che sia finanziariamente sostenibile per i proprietari, ai quali verrà girato il conto delle opere realizzate dal Comune». Sui tempi, c’è una sola certezza: «Sono ristretti, e se non intervengono novità, partiremo ai primi di settembre. L’obiettivo è quello di riaprire la strada per l’avvio dell’anno scolastico, per garantire agli scuolabus e i pullman diretti a Lucca di poter svolgere regolarmente il servizio di trasporto».
Nel capoluogo, intanto, è polemica sulle sistematiche violazioni dei divieti di transito lungo via Roma, tra l’altro ancora transennata e riservata per ora solo ai residenti di località Al Sano: «Tanta gente – chiude Nardini -, che per andare nel centro di Gallicano, preferisce dar fastidio ai residenti del Sano. C’è la possibilità di arrivare in paese immettendosi sulla tangenziale e risparmiando tempo, ma tanti fanno i furbi nonostante i divieti. Spesso ci sono i vigili, ma non c’è deterrente».

Fonte: Il Tirreno del 23-08-13 di Nicola Bellanova

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sabato 24 agosto 2013

La Garfagnana in MTB - il video

Video del bellissimo giro in MTB fatto il 22 giugno scorso: Filicaia - Poggio - Roccalberti - Casatico - Roggio - Campocatino - Vagli - Poggio - Villetta - Pontecosi - Filicaia.


Questo per noi significa MTB in Garfagnana!

Montaggio video Mario Orlando

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venerdì 23 agosto 2013

Le strade di Gallicano sono pulite?

E' vero, la gente è maleducata e sporca le strade!!

Ma anch'io, che mi faccio il bidè ogni volta che faccio la pipì, se non mi cambio le mutande per una settimana..........!!!

Secondo me (Daniele Saisi codice fiscale SSADNL.....) Gallicano è sudicio e le vie del paese sono sporche!!

Secondo voi? 

Fate un giro del paese e fatemi sapere.

Forse non tutti sanno che il Comune di Gallicano ha stipulato a marzo 2013 un contratto con la società  SO&CO (leggi il contratto).

Il contratto, tra le altre cose, prevede:
  • Durata 1 anno (01/04/2013 - 31/03/2014)
  • Costo annuo € 43.500 (€ 3.625 al mese)
  • Il servizio comprende: 
  1. Pulizia delle vie e delle piazze tramite operatore ecologico munito di attrezzature quali ad esempio scopa/pala/rastrello/decespugliatore per la raccolta dei rifiuti indifferenziati, compresa estirpazione della vegetazione, lungo le strade quali, carte, polvere, escrementi, plastica, ecc, raccolti in appositi contenitori muniti di ruote i quali tramite motocarro o porter attrezzato verranno trasportati nel luogo di conferimento stabilito dal Comune. 
  2. Svuotamento dei cestini lungo le vie e le piazze; 
  3. Taglio della vegetazione e pulizia delle aree a verde di cui all’elenco allegato 2) da Aprile a Settembre; 
  4. Svuotamento contenitori deiezioni animali; 
La pulizia delle vie e piazze del Capoluogo compreso svuotamento dei cestini e dei contenitori di deiezione animali, di cui all’elenco allegato 1) dovrà essere svolta almeno tre giorni a settimana indicativamente: lunedì, mercoledì, sabato. Il mercoledì giorno di mercato, dovrà essere posta particolare attenzione alle aree interessate dal medesimo, con utilizzo se necessario della spazzatrice meccanica. Con cadenza di almeno un giorno lavorativo a settimana (indicativamente il martedì o Venerdì) si dovrà procedere alla pulizia di vie e piazze delle seguenti frazioni, comprensive dello svuotamento cestini e contenitori deiezioni animali: 
Allegato 1 del capitolato

I°Settimana: Campo, Fiattone, Perpoli, Ponte di Campia, La Barca
II°Settimana: Bolognana, Cardoso, Colle Acinaia, Turritecava; 
III°Settimana: Trassilico, Verni; 
IV Settimana come la I° settimana (rotazione) 

Nell’elenco n.1 allegato, sono descritte in maniera dettagliata tutte le vie delle frazioni oggetto del servizio. Per il periodo compreso tra Aprile e Settembre, dovrà essere garantita anche la pulizia del verde pubblico tramite taglio della vegetazione, compreso il trasporto e conferimento dei rifiuti di risulta (verde) nei luoghi indicati dal Comune di cui al presente articolo. 
Il taglio verrà eseguito tramite decespugliatore manuale o con macchina tagliaerba a motore.
L’elenco delle aree a verde su cui effettuare il servizio è riportato dettagliatamente nell’allegato n.2

Siccome per me Gallicano è sudicio, le mie considerazioni sono 2:
  1. Il contratto con la So&Co è stato fatto male: la So&Co, con € 43.500 annui e 3 giorni alla settimana, non riesce a tenere pulito il capoluogo --> allora bisogna rivedere il contratto;
  2. La So&Co non svolge il suo lavoro --> allora il Comune deve prendere dei provvedimenti.

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giovedì 22 agosto 2013

Detrazione fiscale 36-50%: documentazione da conservare per 15 anni

La detrazione del 36-50% deve essere suddivisa in 10 anni, partendo da quello in cui la spesa è stata pagata. L’agenzia delle Entrate, quindi, potrebbe effettuare i controlli in ciascun periodo d’imposta in cui la detrazione viene eseguita nelle dichiarazione dei redditi e non solo per l’anno in cui viene effettuato il pagamento della spesa. 
Considerando che l’ultimo anno accertabile è il decimo, successivo a quello in cui la spesa è stata pagata, i termini di decadenza quinquennale per l’accertamento decorre dall’anno in cui si è fruito dell’ultimo decimo della detrazione. 
Ad esempio, per una spesa pagata nel 2013, la detrazione viene ripartita dal 2013 al 2022 e la documentazione va conservata fino alla fine del 2027.

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Detrazione fiscale 36-50%: è ancora necessario tenere le ricevute Ici

Anche se l’Ici è stata sostituita dall’Imu dal 2012, “ai fini del controllo sulla spettanza della detrazione, restano valide le disposizioni contenute nel provvedimento del Direttore dell’agenzia dell’Entrate del 2 novembre 2011”, quindi, i contribuenti sono ancora tenuti a conservare ed esibire, a richiesta degli uffici, le ricevute di pagamento dell’Ici se dovuta. 
Se a chiedere l’agevolazione è un soggetto non tenuto al pagamento dell’Ici, come, ad esempio, l’inquilino, non è necessaria la conservazione delle copie delle ricevute, in quanto l’imposta è pagata dal proprietario dell’unità immobiliare. 
Lo stesso vale per i lavori eseguiti sulle parti comuni condominiali.

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Detrazione risparmio energetico solo su edifici esistenti: l’esistenza si prova con l’iscrizione in catasto

Gli interventi per il risparmio energetico possono essere agevolati solo se sono effettuati su edifici esistenti e non su quelli di nuova costruzione. 
La prova della esistenza dell’edificio è data dall’iscrizione dello stesso in catasto o dalla richiesta di accatastamento, nonché dal pagamento dell’Ici, se dovuta e comunque fino al 2011 (circolare agenzia delle Entrate 31 maggio 2007, n. 36/E, paragrafo 2). 
Con la sostituzione dell’Ici con l’Imu dal 2012, il pagamento dell’imposta non deve più essere considerato un requisito necessario per provare l’esistenza dell’abitazione principale, ai fini dell’agevolazione sugli interventi per il risparmio energetico

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martedì 20 agosto 2013

In giro per la Garfagnana in MTB: Gallicano, Fornovolasco, Vergemoli, Calomini, Eremo di Calomini, Gallicano

Il percorso di oggi è un giro ad anello di circa 28 chilometri, molto bello ed alla portata di tutti, che passa dentro 3 paesi del Comune di Vergemoli: Fornovolasco, Vergemoli e Calomini.



Partenza da Gallicano direzione Fornovolasco percorrendo il percorso fluviale Alessandro Valentini. Arrivati alle Crocette proseguiamo per Panicaglia, oltrepassiamo l'antico ponticello sulla Turrite in Loc. Polla Gangheri, e proseguiamo per il "Forno".

Campeggio nei pressi del ponte di Panicaglia
Attraversiamo il paese della Sky Race costeggiando la Chiesa fino a giungere al Ristorante Il Tinello dove proseguiamo per la Grotta del Vento e per la strada panoramica per Vergemoli.

Fornovolasco
Entriamo dentro il paese del Boccabùgia e seguendo la via principale spuntiamo nuovamente sulla strada provinciale dopo aver fatto una bella e divertente scalinata.

La via principale di Vergemoli
Dopo qualche centinaia di metri svoltiamo a sinistra verso Calomini, oltrepassiamo Le Capanne, ed entriamo dentro il paese del Maestro Roni dove seguiamo le indicazioni per l'Eremo di Calomini. Da qui rientriamo a Gallicano.

Calomini
Eremo di Calomini

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Svuotamento lago di Vagli - Fabbriche di Careggine 1994

Video dell'ultimo svuotamento del Lago di Vagli del 1994 (video di Aldo Poli).


Il lago di Vagli, nel comune di Vagli Sotto in provincia di Lucca, si è formato artificialmente con lo sbarramento del Torrente Edron nel 1947 da parte della SELT Valdarno (oggi ENEL s.p.a.).
Nel 1948 sono stati portati a termine i lavori della diga con il susseguente innalzamento a 92 metri. Le acque del lago salendo hanno sommerso alcuni borghi tra i quali il principale era Fabbriche di Careggine, piccolo borgo che riemerge ad ogni svuotamento del lago.
Il lago contiene 34 milioni di metri cubi d'acqua e viene svuotato eccezionalmente nel caso sia necessario un intervento di manutenzione. L'ultima volta è stato svuotato appunto nel 1994. 


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lunedì 19 agosto 2013

Pian di Lago 1982

Ho trovato queste 2 foto del 1982. Guardate come c'era bello in Pian di Lago (Palodina).



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Il 65% vale solo per gli edifici esistenti

La detrazione del 65% (per le spese legate a interventi di risparmio energetico) è concessa solamente per ristrutturare casa o anche per chi ne costruisce una nuova?

La detrazione del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici (articolo 14 del Dl 63/2013, convertito in legge 90/2013) si applica solo per gli interventi eseguiti sul patrimonio edilizio esistente, e non anche per gli edifici in corso di costruzione. 
Deve trattarsi, cioè, di edifici già accatastati prima dell'inizio dei lavori di riqualificazione energetica (guida al 55%-65% su www.agenziaentrate.it)

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Il rifacimento del bagno gode della detrazione 50%

In un'abitazione privata, può beneficiare del bonus del 50% il lavoro di ristrutturazione del bagno, consistente nel cambiamento delle tubature, cambio sanitari e piastrelle, senza che siano modificati i volumi?

La risposta è affermativa. Il rifacimento del bagno (comprese le tubature e il massetto) è definibile come intervento di manutenzione straordinaria (articolo 3, comma 1, lettera b, Dpr 380/2001) e come tale fruisce della detrazione del 50% (articolo 16 bis del Tuir).
Viceversa, la semplice sostituzione di sanitari e delle piastrelle è intervento di manutenzione ordinaria e non è agevolato.

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6° Memorial "Marrana" - 24 agosto 2013


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domenica 18 agosto 2013

MTB Garfagnana: Gallicano - Monteperpoli - Perpoli - Fiattone - La Barca

"Gallicano - Monteperpoli - Perpoli - Fiattone - La Taverna - La Barca - Gallicano" è il giro che ho fatto stamani in MTB.


Lo scopo di questo breve itinerario, circa 16 chilometri, era quello di andare a vedere le condizioni del sentiero Fiattone - La Barca, percorso l'8 febbraio 2013

Loc. Debbio
Panorama da Perpoli
Fiattone
La prima parte della mulattiera, da loc. Trinola al vecchio ponticello in pietra, è abbastanza buona, anche  se un paio di alberi caduti sul sentiero costringono a scendere dalla bici.
La seconda parte, quella che va dal ponticello alla Taverna, è invece praticamente chiusa da rovi e sterpi. 

Prima parte: alberi caduti sul sentiero
Seconda parte del sentiero impraticabile

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Festa sul Monticello 2013: il video della cucina

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Trassilico in Garfagnana

La comunità di Trassilico - Raffaello Raffaelli "Descrizione geografica storica economica della Garfagnana - 1879"
Trassilico
Risalendo da Gallicano sulla sinistra del fiume Turrite per la nuova strada ruotabile, e ripassando poi sulla destra, mediante un ponte, per una rapidissima via mulattiera si ascende a Trassilico, capoluogo del Comune omonimo, che si compone delle Fabbriche, di Gragliana, di Valico di Sopra e Valico di Sotto. 
La sua popolazione è di 2269 anime, partite in 512 famiglie, che possiedono 644 case comprese quelle rurali. Il suo territorio giace alla destra del Serchio, ed è posto fra la Turrite di Pietrosciana o di Forno Volasco e la Turritecava. Confina a levante colla Comunità di Gallicano, da cui lo divide il torrente Ruffa, che scende dalla cresta del Faeto, bosco appartenente per una parte al Comune di Trassilico, e per l'altra alla sezione di Verni; a ponente con quelle di Serravezza e Stazzema nella Versilia; a settentrione con Vergemoli, mediante i due torrenti denominati di Panicaglia e Camperano; ed a mezzogiorno col Comune lucchese di Pescaglia, per mezzo della Turrite, detta di Gragnana, e delle Fabbriche, che più in basso prende nome di Turritecava. 
Non è meraviglia se, giacendo il Comune di Trassilico in mezzo a tanti corsi di acqua, si sono moltiplicati i molini fino al N. di 19; un molino cioè ogni 119 abitanti. 
Risorgenza del Tafornione
Mulino della Speranza
Quantunque i suoi terreni diano li stessi raccolti che si hanno nel resto della Garfagnana, tuttavolta il maggior prodotto viene offerto dalle selve, che grandi e belle cuoprono i suoi colli ed i suoi monti. Anche la pastorizia vi è assai curata, ed i 1500 capi di bestie che vi si tengono (per la più parte minute) danno ai coloni vantaggi non indifferenti. 
Il patrimonio di questo Comune, ch'era abbastanza ricco, fu quasi tutto alienato per sostenere le spese della costruzione di una strada ruotabile, che, partendo dal paese delle Fabbriche doveva unirsi colla nazionale presso il ponte di Turritecava; ma non essendosi potuto, per manco di fondi, condurla al suo termine, ha recato gravi dissesti nell'amministrazione municipale, che non potrà certo ripararli coll'utile che si riprometteva da un lavoro, forse non abbastanza calcolato. 
Per buona ventura il suo Estimo non è molto gravoso, montando la rendita imponibile a scudi 7422, a carico di 302 contribuenti. Undici sono gli elettori politici; 115 quelli amministrativi.
L'Esattoria Comunale, rinnovata nel luglio del 1877, fu posta all'incanto per la riscossione complessiva di L. 28826, quantunque il Bilancio porti i seguenti estremi:
1. Entrata Ordinaria L. 4.884,14
2. Spese Ordinarie L. 9.904,21
3. Differenza in meno L. 5.019,47
4. Sovraimposta L. 5.738,47
Nel secolo XIII aveva signoria e possessi nella Comunità di Trassilico la nobile e potente famiglia de' Porcaresi; alla quale la Repubblica di Lucca smantellò i castelli di Porcari, di Gragnano e di S. Gennaro. L'Imperatore Ottone IV poi nel 1209 la pose al bando; e, sotto pena di mille marche d'argento, proibì agli abitanti della Versilia e della Garfagnana di prestare ad essa vassallaggio di sorta. Nel 1274 la perseguitata famiglia vendè al Comune di Trassilico tutti i diritti e le possessioni che aveva in quel luogo. Il contratto venne rogato a Lucca, nella chiesa di S. Piercigoli, il 18 di settembre. Guido qm. Belletti, sindaco e procuratore di Trassilico, sborsò il prezzo, che fu convenuto in 2100 lire lucchesi, che ricevettero, per conto ed a nome dell'intera casata, Paganello di Ugolino, Armanno e Aldobrandino di Orlandino, procuratori di essa.

Piazza Umberto I
Panorama da S. Ansano
La Rocca di Trassilico
Verni dalla Rocca di Trassilico
Panorama dalla Rocca di Trassilico versante Appennino
Foto scattate il 17 agosto 2013. Clicca qui per vedere altre foto.
Per leggere altri post su Trassilico clicca qui.

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La rana del Tafornione

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venerdì 16 agosto 2013

giovedì 15 agosto 2013

La Pania Verde - il video

Tutti sono stati almeno una volta sulla Pania della Croce,
solo alcuni sono andati sulla Pania Secca,
in quanti sono stati sulla Pania Verde?

Un altro bellissimo video realizzato da Dino Ponziani: alla scoperta della PANIA VERDE

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Monticello Shake




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mercoledì 14 agosto 2013

Speciale Palio di San Jacopo realizzato da VerdeAzzurro Tv

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Le campionesse del "tiro alla fune sul Monticello 2013" - Le Lupe

Le Lupe - campionesse del "tiro alla fune sul Monticello" 2013: Lilia, Stefania, Veronica, Elena B. e Martina M..

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Alla scoperta della Pania Verde

Tutti sono stati sulla Pania della Croce, molti sulla Pania Secca ma in pochi sulla Pania Verde!!
La Pania Verde è l'ante-cima Est della Pania Secca e dalla sua vetta (m. 1500) il panorama sulla Garfagnana e le Apuane Meridionali è stupendo. Grandiosa è poi la veduta del versante Est della Pania Secca.
Panorama dalla Pania Verde
L'escursione è da non sottovalutare, pendenze impegnative ed un ghiaione smosso richiedono piede sicuro ed allenamento (tempo di percorrenza: 1h e 15' andata e 1h il ritorno).

L'itinerario comincia dalla strada per il Piglionico dove, a circa 1080 metri d'altezza, in prossimità di uno slargo con alcuni tavoli e panche, ci si inoltra nel bosco seguendo il tracciato di una vecchia marmifera. 


Ad un certo punto, lasciamo la via di lizza e seguiamo il sentiero ben tracciato con dei segni circolari rossi fino ad arrivare al ghiaione. A circa metà ghiaione giriamo a sinistra, superiamo una piccola grotta ed in breve arriviamo sulla vetta della Pania Verde, una bella scoperta!!

Ghiaione
Muflone
Denti della Pania
Pania Secca
Vetta della Pania Verde
La Pania Secca dalla Pania Verde
Autoscatto: Dino e Daniele
A breve per il filmato del Ponziani!!

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