Da gallicano.org
La Corte dei Conti, dopo aver preso visione del rendiconto 2011 del Comune di Gallicano e delle osservazioni e delucidazioni che lo stesso Ente ha prodotto con nota n. 3687 del 05/04/2013, il 18 aprile 2013 delibera:
La Corte dei Conti, dopo aver preso visione del rendiconto 2011 del Comune di Gallicano e delle osservazioni e delucidazioni che lo stesso Ente ha prodotto con nota n. 3687 del 05/04/2013, il 18 aprile 2013 delibera:
"dalla relazione dell’organo di revisione sul rendiconto 2011 e dall’esame dei prospetti ad essa allegati emergono criticità e/o irregolarità gravi nei profili di seguito riportati, che scaturiscono nelle seguenti “specifiche pronunce di accertamento” da segnalare all’organo elettivo in quanto ineriscono comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria e/o violazioni degli obiettivi della finanza pubblica allargata eo irregolarità contabili e/o squilibri strutturali del bilancio dell’Ente locale. Ai sensi dell’art. 148 bis del TUEL, introdotto dall’art.3, comma 1, lett. E), del D.L. n. 174 del 10 ottobre 2012, convertito dalla legge n. 213 del 7 dicembre 2012, l’Ente dovrà adottare entro sessanta giorni le consequenziali misure correttive, al fine dell’esercizio dell’attività di controllo e della successiva approvazione degli atti di competenza di questa Sezione."
Leggi tutta la Delibera n. 91/2013/PRSP….. è chiara e scritta in italiano. Ognuno è libero di farsi la propria idea.
I nostri amministratori, come al solito, minimizzano il problema:
"si tratta di una lettera che hanno ricevuto tutti i comuni"
"la Corte dei Conti è un residuo bellico"
"la colpa è di Gaia"
"potete stare tranquilli"
bla bla bla
bla bla bla
P.S. Non saranno mica i soliti magistrati comunisti???
Fonte: Gallicano C'è
Incollo lo stato fb di David che condivido al 100%:
RispondiEliminaIeri sera ho avuto conferma che quanto rilevato con questa delibera dalla Corte dei Conti e' veritiero ed ha imposto all'amministrazione di Gallicano misure correttive che nel corso del tempo hanno portato alla creazione di un fondo svalutazione crediti e ad una riduzione di circa il 17% dei residui. Ovviamente tutti gli interventi da parte degli amministratori e del Direttore Generale sono stati nel segno della minimizzazione tanto che sembrava che la lettera della Corte dei Conti facesse parte di un simpatico rapporto epistolare con il Comune. Il Top lo ha raggiunto Pellegrinotti che ha definito la Corte dei Conti un residuato bellico ed un costo della politica. Altro che fare il pelo ai Consiglieri Regionali!
Il lato positivo e' che i crediti che il Comune di Gallicano vanta nei confronti di Gaia dovrebbero subire uno sblocco e dare soldi ed ossigeno alle casse comunali. Ma finché esisteranno carrozzoni come Gaia, voluti e resi inefficienti, da chi poi si lamenta della solvibilità degli stessi, i problemi ritorneranno ancora.