"Palio 2009: il Cencio di Sara Greco, riprendendo il tema della maternità esprimeva benissimo come il Palio sia da sempre considerato il "figlio" dei Rioni tutti.
In ogni donna è innato il senso di maternità, allo stesso modo il Gallicanese racchiude in se la certezza che l'estate senza palio sia un'estate a metà.
Ma il conto alla rovescia è già iniziato, l'estate gallicanese 2013 non sarà un'estate a metà! L'attesa è palpabile e l'aria del palio si manifesta in piccole sfumature, che agli occhi di altri non sono visibili, ma che noi gallicanesi percepiamo con una semplicità disarmante.
Cosi, tutto ad un tratto, per le nostre vite è normale impiegare le proprie energie nei capannoni dove i lavori procedono a ritmo serrato.
E' normale il piacere di dedicare qualche ora del proprio tempo alle prove della sfilata.
E' normale passare dalle sartorie per prendere le misure dei vestiti.
E' normale riconoscere assembramenti di ragazzi e ragazze "sul ponte" per le prime prove delle staffette.
Le persone si ritrovano per uno scopo comune. Fanno squadra e mettendosi in gioco in questa stupenda competizione, a loro modo, si mettono al servizio della comunità. Questo è il maggior valore aggiunto della nostra manifestazione!
E se domani…
Non è solo il tema di questa edizione del 2013, ma anche un interrogativo da porsi nel caso in cui la manifestazione dovesse nuovamente interrompersi.
E se domani il Palio non ci fosse?
Beh, in quel caso dimenticatevi l'aria che state respirando in questi giorni e preparatevi ad una estate a metà".
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