Lo stop dell’acconto Imu previsto dal decreto legge “blocca-imu” complica le dichiarazioni. I contribuenti che hanno già compensato l’Imu sulla casa nel 730 perché pensavano di dover pagare devono correggere i dati entro maggio o ricorrere alla dichiarazione integrativa.
Problemi anche per i titolari di terreni e fabbricati rurali (l’esenzione potrebbe comportare l’applicazione dell’Irpef).
Chi possiede una seconda casa deve invece ricordarsi, nel pagare, di applicare le aliquote locali del 2012 (a differenza dello scorso anno, nella prima rata si pagherà il 50% dell’imposta determinata sulle aliquote locai decise nel 2012, e l’imposta andrà tutta al Comune. Non è quindi più necessario distinguere la quota erariale da quella locale).
Nessun commento:
Posta un commento