D'accordo il bagno e la cucina: l'importanza e la funzionalità di questi due ambienti può aver spinto qualche famiglia a rinnovarli anche in tempi di ristrettezze economiche. Ma pochi avrebbero sperato di poter svecchiare anche le altre stanze. Così, se il programma di ristrutturazione prevede, ad esempio, il rifacimento dei pavimenti, allegando alla richiesta di detrazione Irpef i relativi scontrini, possiamo decidere che è giunta l'ora di cambiare la scrivania dello studio, o di sostituire la cameretta dei bimbi – nel frattempo divenuti adolescenti - con mobili adeguati alle loro nuove esigenze.
Il decreto governativo ci consente persino di toglierci qualche sfizio, come l'acquisto di una doccia o una vasca di ultima generazione, che fa del nostro bagno (con costi tra i 4mila e i 10mila euro) una piccola Spa domestica, con trattamenti al vapore o cromoterapia.
Fonte: Il Sole 24 Ore
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