Se siete stanchi della vecchia cucina, usurata dal tempo, con il rubinetto che perde, o il tavolo troppo piccolo per la famiglia che negli anni si è allargata - la proroga del bonus fa al caso vostro. La detrazione del 50% interessa infatti non soltanto i lavori di ristrutturazione degli elementi strutturali della stanza, ma anche il suo arredo, dai tavoli alle mensole, dai contenitori alle sedie. Anche in questo caso, l'importante è che i mobili acquistati siano destinati all'edificio interessato dalla ristrutturazione e che ogni «ulteriore spesa» sia certificata dalle ricevute.
I prezzi medi per una cucina made in Italy - completa e di qualità, comprensiva di tutti i suoi pezzi, dal piano di lavoro agli elettrodomestici, possibilmente realizzata con materiali innovativi e performanti - sono attorno proprio a quei 10mila euro che rappresentano la massima spesa detraibile in base al decreto.
Fonte: Il Sole 24 Ore
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