Nel limite di reddito di 2.840,51 euro che il familiare deve possedere per essere considerato fiscalmente a carico, va compreso anche il reddito dell'abitazione principale e dell'eventuale pertinenza?
Il reddito dell'abitazione principale e della pertinenza non rileva nella quantificazione del limite di 2.840,51 euro.
Infatti, l'articolo 8, comma 1 del Dlgs 23/2011 prevede che l'Imu sostituisce, per la componente immobiliare, l'Irpef e le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati. La circolare dell'agenzia delle Entrate 5/E/2013 (paragrafo 1.1) ha chiarito che l'esclusione dalla base imponibile Irpef ha effetto anche sulla determinazione del reddito complessivo, oltre che sul calcolo delle deduzioni e delle detrazioni rapportate allo stesso reddito complessivo. Ne deriva che per stabilire la sussistenza della condizione di familiare a carico, il reddito complessivo dovrà essere assunto senza considerare quello derivante dagli immobili non locati, compresa l'abitazione principale e la relativa pertinenza, soggetti all'Imu.
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