La tassazione avviene per scaglioni di reddito: l’aliquota applicata aumenta
con l’aumentare del denaro guadagnato. Vi sono però molte spese che sono
detraibili dalle tasse o deducibili dal reddito: inserirle in dichiarazione può
consentire risparmi notevoli.
Spese mediche
Si può detrarre dalle imposte
il 19% delle spese sostenute
per sé e per i familiari a carico
nel corso dell’anno. Sono interessate dalle detrazione prestazioni
chirurgiche, visite specialistiche,
analisi, radiografie,
l’acquisto e l’affitto di protesi sanitarie
e dispositivi medici (per
esempio l’aerosol o lo sfigmomanometro),
visite e cure omeopatiche,
farmaci, ticket sanitari,
assistenza riabilitativa, come
la fisioterapia. È bene ricordare
che nelle spese detraibili è compreso
anche il costo della marca
da bollo da 1,81 euro, applicato
alle fatture di importo superiore
a 77,47 euro.
Sono detraibili anche le spese
mediche affrontate all’estero, per
le quali si dovrà conservare la
relativa documentazione. La stessa
detrazione spetta per le spese
veterinarie sostenute per gli
animali di casa.
Lo scontrino parlante
Le spese per l’acquisto di medicinali devono essere certificate da fattura
o da scontrino fiscale, che deve riportare la dicitura “farmaco”, o
“medicinale”, oppure le loro abbreviazioni “f.co”, “med.” e l’indicazione
Sop oppure Otc, cioè medicinale da banco o di automedicazione,
omeopatico, preparazione galenica e infine eventualmente il ticket.
Per ottenere l’agevolazione non è più necessaria la fotocopia della prescrizione medica. Sono detraibili anche i fitoterapici riconosciuti dall’Aifa come medicinali, e indicati come tali sullo scontrino, e i dispositivi medici, purché dallo scontrino risulti chi ha sostenuto la spesa e la descrizione del dispositivo, che deve essere contrassegnato dalla marcatura CE (può indicarla il farmacista stesso).
Non sono invece detraibili né i parafarmaci né gli integratori.
Per ottenere l’agevolazione non è più necessaria la fotocopia della prescrizione medica. Sono detraibili anche i fitoterapici riconosciuti dall’Aifa come medicinali, e indicati come tali sullo scontrino, e i dispositivi medici, purché dallo scontrino risulti chi ha sostenuto la spesa e la descrizione del dispositivo, che deve essere contrassegnato dalla marcatura CE (può indicarla il farmacista stesso).
Non sono invece detraibili né i parafarmaci né gli integratori.
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