Secondo l'Istat, nel 2012 il 30,9% dei 60-64enni ha usato internet e solo il 16,3% tra i 65-74enni. Tra chi ha superato i 75 anni la quota scende drasticamente al 3,3 per cento. Sono sufficienti questi dati per immaginare quale possa essere l'effetto di una disposizione contenuta nella legge di stabilità 2013 in base alla quale da quest'anno gli enti previdenziali non invieranno più il Cud in forma cartacea se non su espressa richiesta dell'interessato. Il canale principale diventa internet.
Un provvedimento nato con le migliori intenzioni (ridurre i costi della pubblica amministrazione, semplificare i processi) rischia di complicare la vita a milioni di pensionati.
1. Se si usa il computer
- Sito internet
Se si ha il Pin (il codice personale) si può scaricare il documento dal sito internet dell'Inps. Partendo dalla pagina principale www.inps.it si deve cliccare su "servizi online", quindi inserire codice fiscale e Pin. Successivamente si deve cliccare su "fascicolo previdenziale del cittadino", poi su "modelli", quindi su "Cud unificato", e su "2013".
- Se non si ha o si è perso il Pin
Se non si è mai chiesto o ricevuto il Pin, lo si può ottenere cliccando su "Il PIN online" nella pagina inziale del sito www.inps.it. La procedura in realtà è mista: internet e posta tradizionale. Dopo aver fornito tutte le informazioni richieste, tramite posta elettronica o sms si ricevono i primi 8 caratteri. Gli altri 8 vengono spediti all'indirizzo di residenza indicato dal richiedente.
La richiesta può essere fatta anche chiamando il numero verde 803164 da fisso o lo 06164164 da cellulare. Le modalità di recapito sono le stesse illustrate sopra.
Tramite sito internet è anche possibile riattivare il Pin perso o dimenticato.
Altra novità di quest'anno, dopo il primo utilizzo il Pin viene semplificato da 16 a 8 caratteri.
- Posta elettronica certificata
A chi ha attivato una casella di posta elettronica certificata e l'ha comunicata all'Inps, l'istituto invia automaticamente il Cud a tale indirizzo. In alternativa dall'indirizzo di posta elettronica certificata si può inviare una richiesta all'indirizzo richiestaCUD@postacert.inps.gov.it e il certificato verrà inviato sempre tramite email
- Posta elettronica ordinaria
Il Cud può essere ricevuto anche alla propria casella di posta elettronica ordinaria (cioè non certificata). Si deve inviare una mail a richiestaCUD@postacert.inps.gov.it allegando la versione digitalizzata della domanda firmata dal pensionato e la copia del documento di riconoscimento
2. Se si usa il telefono
- Call center
Tutti i pensionati possono richiedere con una telefonata l'invio a domicilio del Cud in formato cartaceo. A questo proposito è stato attivato il numero verde dedicato 800.43.43.20 utilizzabile da rete fissa, mentre se si chiama da un cellulare si deve contattare lo 06.164.164 a pagamento. A questi numeri rispondono gli operatori dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì e dalle 8 alle 14 il sabato. Negli altri orari la richiesta può essere effettuata comunque tramite risponditore automatico.
- Sportello mobile
I pensionati ultraottantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione, possono contattare lo sportello mobile istituito presso le sedi Inps di riferimento per chiedere l'invio del Cud a domicilio. Il numero di telefono da contattare viene fornito ai pensionati insieme a un codice di identificazione personale.
- Residenti all'estero
Per i residenti all'estero sono disponibili i numeri di telefono 06.59054403 – 06.59053661 – 06.59055702 attivi dalle 8.00 alle 19.00 ora italiana
3. Se ci si reca di persona presso un ufficio
- Sedi territoriali Inps – sportelli con personale
Tutte le agenzie dell'istituto di previdenza, comprese quelle ex Inpdap ed Enpals, rilasciano il Cud in forma cartacea senza distinzione di gestione previdenziale. Quindi in ogni sede si può ottenere il certificato indipendentemente dalla gestione a cui si è iscritti
- Sedi territoriali Inps – sportelli self service
Si possono utilizzare anche le postazioni self service presenti presso le sedi territoriali, ma serve il Pin
- Centri di assistenza fiscale
Il certificato cartaceo è disponibile anche presso i centri di assistenza fiscale. Questi ultimi devono fare una fotocopia del documento di identità del pensionato e conservarla. Se il cittadino già si avvale dei servizi del Caf non è previsto un costo supplementare, mentre se ci si rigolve ai centri per la sola stampa del Cud, può essere richiesto un compenso
- Uffici postali
Il Cud in formato cartaceo può essere ottenuto in uno dei 5.741 uffici postali aderenti alla rete "sportello amico" (l'elenco è pubblicato sul sito www.inps.it, "nuove modalità per ottenere il Cud" quindi scorrendo la pagina fino a "uffici postali" ed "elenco"). Per ottenere il certificato si devono presentare: il modulo di richiesta compilato, il codice fiscale, un documento di risconoscimento.
In questo caso è previsto un costo di 2,70 euro più Iva (= 3,27 euro)
- Professionisti e associazioni
L'Inps consente la stampa e il rilascio del Cud anche a una serie di intermediari in possesso del certificato Entratel in corso di validità. Si tratta di:
-iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commercialisti e dei consulenti del lavoro
-iscritti, al 30 settembre 1993, nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle Camere di commercio per la subcategoria tributi
-associazioni sindacali di categoria tra imprenditori (quali Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato ecc..) e quelle che associano soggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche
E' necessario presentare un documento di identità, la cui fotocopia viene trattenuta dall'intermediario. Può essere richiesto un corrispettivo per la stampa del certificato
- Patronati
Il Cud cartaceo può essere ottenuto presso gli Enti di patronato, senza costi a carico del pensionato. Il patronato deve conservare una copia del documento di identità del richiedente
Fonte: Il Sole 24 Ore
Fonte: Il Sole 24 Ore
con il solo certificato entratel non si stampano i cud.
RispondiEliminala procedura inps richiede comunque l'autenticazione dell'intermediario attraverso pin rilasciato dall'inps o cns