26 febbraio o 4 marzo.
La data della prossima Conferenza dei Sindaci è ancora incerta, ma il momento è molto atteso perché all’ordine del giorno ci sarà, nuovamente dopo il rinvio del 12 febbraio, la ratifica del voto che ha scelto Pieve Fosciana come sede per realizzare il nuovo ospedale unico della Valle.
I giochi sono ancora aperti, perché se passasse la linea dei “contrari”, la discussione si riaprirebbe. Se i 13 sindaci che hanno già alzato la mano per Pieve Fosciana marciano compatti, diventano decisive le posizioni delle altre amministrazioni della Garfagnana: gli astenuti (Gallicano e Vergemoli) e il “fuggitivo” Simonetti, sindaco di Molazzana, dando per scontato che il blocco Media Valle si dichiarerà contrario.
Ma c’è chi invoca ancora chiarezza prima del voto di ratifica. È proprio il sindaco di Molazzana, Rino Simonetti: «Io voterò sempre per la soluzione che garantisce i migliori servizi alla Valle se il nuovo ospedale avrà le stesse caratteristiche, gli stessi contenuti, indipendentemente dal dove, sono per realizzarlo a Pieve Fosciana.
Se invece esistono due ipotesi, una che presenta un ospedalino ed una che presenta un ospedale, sarò sempre per la seconda ovunque esso sia». Più pessimista è Michele Giannini, sindaco di Vergemoli, pronto ad astenersi: «Tanto il nuovo ospedale non si farà – chiosa – il mio parere l’ho sempre espresso senza nascondermi. Pieve Fosciana è ok, ma se i contenuti dovessero essere altrove, sarebbe giusto ritornare sulla decisione.
Per questo credo che prima della ratifica sarebbe necessario avere in mano la nuova relazione sanitaria». Gallicano, invece, potrebbe mantenere la linea avuta quel giorno con una nuova astensione. Ma i sindaci degli altri comuni della conferenza, interferiranno sulla ratifica? La risposta dovrebbe essere no, ma il condizionale è d’obbligo: alcuni, come Pescaglia, sono già stati invitati a dire la loro dall’Unione dei Comuni della Mediavalle.
Conti in mano, però, per un voto contrario alla ratifica dovrebbero scendere in campo i comuni con maggior peso nella Conferenza come Capannori (ma Del Ghingaro si è già espresso), o Lucca.
Fonte: Il Tirreno di Luca Dini
Nessun commento:
Posta un commento