Arpat sta svolgendo una campagna di monitoraggio della qualità dell'aria, a Bagni di Lucca iniziata il 21/08/2010, è ancora in corso. I dati presentati da ARPAT sono quelli elaborati fino al 31/12/2011.
Viene confermato ciò che i comitati ambientalisti sostenevano da tempo, l'aria è inquinata dalle polveri, infatti rispetto ai limite di legge per le PM10, si sono avuti 54 superamenti dei limiti giornalieri (50 microgrammi): le cause la conformaione del territorio (siamo in una valle per cui gli inquinanti restano intrappolati) e il clima (inversione termica).
Queste le conclusioni di ARPAT
La campagna è stata effettuata su richiesta della Provincia di Lucca nell’ambito del programma di utilizzo del laboratorio mobile 2. La centralina è stata ubicata a Bagni di Lucca nelle vicinanze della Ditta Alce Spa, più esattamente in località Fornoli Via De Gasperi c/o la Scuola Elementare, per acquisire informazioni ambientali della qualità dell’aria nella zona di Fornoli.
In questa relazione vengono riportate le elaborazioni dei dati relativi al periodo dal 21/08/2010 al 31/12/2011, rimandando ad una successiva integrazione per quanto attiene ai dati raccolti nel 2012.
I dati raccolti dal Laboratorio Mobile durante il periodo di osservazione hanno confermato che la qualità dell’aria nella media valle è paragonabile a quella della piana di Lucca.
Si manifesta a Fornoli un ampio rispetto dei limite di legge per NOX e CO e la criticità determinata dal superamento del limite di legge del parametro PM10 nel periodo autunnale-invernale. Le condizioni meteo climatiche e l’orografia della zona determinano probabilmente condizioni sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti. Pertanto, pur in presenza di minore traffico e minore densità abitativa rispetto a Lucca, si registrano valori confrontabili con quelli delle stazioni della rete fissa della Piana di Lucca anche per il probabile ampio utilizzo delle biomasse per il riscaldamento degli edifici.
Fonte: Arpat Toscana
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